Mazda 6, compromesso vincente

 

di Germana Condò

 

Presentata in anteprima al Moscow International Automobile, arriva la nuova Mazda 6, che la casa di Hiroshima ama definire berlina coupé, per le sue forme sinuose e l’aspetto grintoso che la contraddistinguono. È così che appare la nuova Mazda 6, con una calandra più grande, che si integra perfettamente con paraurti e gruppi ottici e una fiancata filante, con un posteriore che effettivamente, con il suo lunotto sportivo, ricorda vagamente la forma coupé. In realtà la berlina giapponese nel passato non ha avuto grande fortuna in termini di vendite ma, a giudicare dallo stile e dai contenuti della nuova generazione, lascia ben presagire per il futuro. La scelta commerciale della casa è interessante e consiste nel fatto che le due varianti disponibili, la tre volumi e la station wagon, quest’ultima leggermente più corta della prima di 6,5 centimetri, avranno indifferentemente lo stesso prezzo. Tre sono gli allestimenti disponibili. Si parte dalla Essence che già di serie ha in dotazione quanto necessario per considerarla un’auto di livello, tra cui i cerchi in lega da 17”, lo Start&Stop, i gruppi ottici posteriori con tecnologia Led, il climatizzatore (purtroppo manuale), la presa Usb per l’impianto audio, l’Hill Hold Assist. L’allestimento intermedio Evolve include, inoltre, il sistema di frenata intelligente in città, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, i sensori luci e pioggia, il Reae Vehicle Monitoring System, gli specchietti elettrici, i vetri posteriori oscurati, i sedili anteriori riscaldabili, il volante in pelle. Fino ad arrivare al top della gamma con Exceed che aggiunge l’impianto Bose, cerchi in lega da 19”, retrocamera e la tecnologia del pacchetto i-Activesense, con Radar Cruise Control, Smart Brake Support, Distance Recognition Support System e Forward Obstruction Warning. L’interno sorprende per lo sfruttamento dello spazio, grazie anche ad un passo più lungo (283 centimetri). I sedili sia anteriori che posteriori consentono ai passeggeri di affrontare un viaggio in comodità, anche per quelli più alti. Grande spazio anche per il bagagliaio. La capacità della berlina è di 489 litri, mentre per la SW la capacità aumenta da 522 litri che a sedili abbattuti può arrivare fino a 1664 litri. La gamma motori disponibili sul mercato italiano sarà composta da propulsori a benzina come il 2.0 Skyactiv-G da 165 CV con cambio manuale e il 2.5 Skyactiv-G da 192 CV con cambio robotizzato. Per il gasolio ci sono il 2.2 Skyactiv-D da 150CV con cambio manuale e da 175 CV con cambio automatico. Ad eccezione delle varianti 2.0 benzina, tutte gli altri propulsori (vale anche per l’allestimento base) sono dotati di i-Eloop, un innovativo sistema che consente di risparmiare circa il 10% dell’energia del motore, a tutto vantaggio di prestazioni e consumi.

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