di Flavio Grisoli
In auto anche in piedi. Questo il rivoluzionario concetto sviluppato da Rinspeed con Micromax, ultima creazione della casa fondata nel 1979 e specializzata nel recupero di auto antiche e nella preparazione di soluzioni moderne. Al Salone di Ginevra è sempre presente con soluzioni innovative e singolari, e Micromax rientra in piena regola in questa categoria. Già dall’aspetto: 3,73 metri di lunghezza per due metri e due centimetri di altezza. Può adattarsi, ed essere commercializzato, come minibus, taxi o veicolo privato. Indubbiamente questo veicolo può avere un futuro di serie, a differenza di tanti altri sviluppati dalla casa svizzera, rimasti solamente dei curiosi concept. Da auto anfibie in grado di sollevarsi sul pelo dell’acqua, ad un’altra addirittura subacquea, fino ad un’altra che al posto del volante aveva un joystick. Oggi c’è Micromax. Ad alimentazione completamente elettrica, non ha certo una linea che ruba l’occhio, ma lo spazio interno è stato completamente rivisitato: la lunghezza del veicolo è quella di una Mini, quindi per intenderci non certo una berlina, ma Micromax ospita comodamente una persona seduta e tre ospiti. Come? Semplice: in piedi! Il guidatore ha la canonica seduta (guidare in piedi è ancora – forse alla Rinspeed sarà la prossima novità, chi può dirlo – impossibile), mentre alle sue spalle i passeggeri sono sistemati con delle speciali sedute rialzate e bloccati con delle particolari cinture di sicurezza. In questo modo, oltre ai passeggeri, all’interno dell’abitacolo è possibile ospitare anche bagagli di notevoli dimensioni. Introducibili grazie alla grande portiera centrale. Ovviamente grande importanza anche per la tecnologia: a disposizione dei passeggeri c’è la connessione wi-fi, ed è stata studiata anche la App giusta per un possibile futuro per questo veicolo: il car-sharing. Collegandosi tramite smartphone a questa applicazione, viene indicata la Micromax più vicina per poter trovare un passaggio.