Insigna. Piccolo facelift per il debutto a Francoforte

Immagine restyling nuova Opel Insigna

 

di Germana Condò

 

A distanza di quattro anni
Opel presenterà al Salone di Francoforte la nuova versione di Insigna.
Un restyling che interessa soprattutto le estremità della vettura. Dalla parte
frontale spicca una calandra dalle generose cromature, di dimensioni maggiori
rispetto al passato che si integra con il paraurti, molto simile a quella vista
sulla neonata cabriolet Opel Cascada. Nel posteriore si notano i gruppi ottici,
ridisegnati sulla scia di quelli della nuova Astra e, anche in questo caso,
rimandano innegabilmente alla somiglianza con Cascada. Per il resto, non si ravvisano
particolari novità nel design. Il risultato globale è un look sfilato e grintoso.
In effetti, le grandi dimensioni della berlina, sono camuffate dalle curve che
la rendono vagamente somigliante ad una coupé. Per contro, si intuisce che la
scelta di prediligere la sportività alla praticità, non sia a tutto vantaggio
dello spazio. Infatti, già nella versione attuale, l’estrema curvatura del
tetto nella parte posteriore, penalizza l’abitabilità dell’abitacolo, adatto a
passeggeri non eccessivamente alti, che possono trovarsi comodi effettivamente
solo se seduti sui posti laterali sagomati, mentre la postazione centrale
risulta più scomoda a causa dell’imbottitura più rigida e rigonfia e del tunnel
centrale. Lo spazio riservato alle poltrone anteriori, invece, è generoso. Il
bagagliaio è abbastanza capiente ma l’accesso è insidioso per la forma
irregolare del profilo all’interno, adeguato alla forma dei passaruota. Tra qualche
mese si potrà constatare se, con quelle piccole modifiche apportate al cofano
baule si sia tentato di risolvere la questione dello sfruttamento dello spazio
anche se, sbirciando le poche immagini a disposizione, il posteriore sembra sia
stato ulteriormente ridotto. Per quanto riguarda le novità tecniche e
meccaniche ancora non si conosce molto. Probabilmente il telaio avrà una
struttura più leggera per garantire migliori prestazioni con un minor consumo. Anche
per le motorizzazioni non è dato conoscere nel dettaglio le novità. Sicuramente
gli occhi sono puntati sul 1.6 da 136 CV Eurto 6 che per ora verrà utilizzato
solo per Zafira a partire dalla prossima estate. C’è attesa anche per un nuovo
turbodiesel e per una futura versione a gas di cui, per ora, si avverte la
mancanza.

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