della Redazione
Gara imprevedibile e che lascia in eredità diversi spunti di riflessione quella della Moto Gp sul ciruito francese di Le Mans. Cominciamo dal via, quando Dovizioso brucia tutti seguito da Lorenzo e Pedrosa, mentre Marquez (poleman del sabato) scivola lentamente nelle posizioni di rincalzo. La pioggia e la pista bagnata rendono la disputa ancora più incerta, con la Ducati di Andrea Dovizioso da copertina nei primi giri a stretto contatto con la Honda di Pedrosa. Alle loro spalle Rossi sale fino al terzo posto, braccato da un Crutchlow stoico con una micro frattura rimediata in qualifica al piatto tibiale. A metà gara Pedrosa se ne va, lasciandosi Dovizioso alle spalle, nel frattempo Lorenzo continua a litigare con la sua Yamaha e ristagna nelle posizioni di rincalzo, mentre Marquez comincia una rimonta davvero prodigiosa. Sotto la bandiera scacchi arrivano, nell’ordine, Pedrosa davanti a Crutchlow e Marquez, incoronato sempre più grande protagonista di questa stagione dalla tappa francese. Quarto un finalmente positivo Dovizioso, settimo Lorenzo e soltanto dodicesimo Rossi, caduto nel finale e costretto a chiudere piuttosto distanziato dai primi.