di Filippo Gherardi
Gara avvincente e decisa solo all’ultima curva quella andata in scena domenica, sul circuito brasiliano di San Paolo, e che manda in archivio la quarta uscita stagionale della IndyCar 2013. A vincere, alla fine, è stato il canadese James Hinchcliffe del Team Andretti Autosport che bissa così il successo, il primo della sua carriera, ottenuto nella gara d’esordio al Grand Prix di St. Petersburg. Un’affermazione, come detto, arrivata sul filo di lana e solo dopo un sorpasso, letteralmente all’ultima curva, sul giapponese del team Foyt Takuma Sato. Terzo gradino del podio per l’americano Marco Andretti, che regola in volata lo spagnolo Oriol Servia e l’altro americano Joseph Newgarden, entrambi al miglior risultato in IndyCar. Alle loro spalle, in sesta e settima posizione, il venezuelano Ernesto Viso e il britannico Dario Franchitti. Soltanto undicesimo il campione in carica e pole-man del sabato Ryan Hunter-Reay, tredicesimo il brasiliano beniamino di casa e leader della classifica piloti alla vigilia della gara di San Paolo Helio Castroneves. Fuori per problemi meccanici l’australiano Will Power, con la sua Penske in fiamme al diciottesimo giro. In classifica Sato si porta al comando con 136 punti, seguito da Andretti a quota 123 e da Castroneves a 116. Quarto posto per Hinchcliffe a 112, sesto per Hunter-Reay a 94. Prossimo appuntamento in programma il 26 Maggio con la 97esima edizione della 500 Miglia di Indianapolis.