di Leonardo Frenquelli
Lo stato della California è quello con il maggior numero di vendite in termini di vetture elettriche negli States, con il 10% del totale su scala nazionale. Proprio per questo la nuova 500e è stata lanciata sul mercato californiano al prezzo di partenza di 32.500 dollari, riducibili fino 20.500 grazie agli incentivi governativi. La piccola italoamericana, presentata al salone di Los Angeles 2012, sarà disponibile per i clienti con numerosi vantaggi e comodità come un navigatore satellitare integrato in grado di guidare ai più vicini punti di ricarica, una linea telefonica riservata sempre aperta ed una nuova “app” prodotta per Apple ed Android che consente di monitorare il livello residuo della batteria ed altre informazioni importanti. Dopo molto lavoro la versione finale può garantire delle prestazioni molto buone per gli standard di una macchina elettrica: una carica totale della 500e richiede 4 ore e consente di percorrere 87 miglia (140 km). Questo risultato è stato ottenuto dando molta importanza al peso e all’aerodinamicità, migliorata del 13% dopo circa 140 ore di lavoro in galleria del vento, montando paraurti e profili particolari ed aggiungendo di serie i cerchi in lega. La batteria che spingerà questo eco-capolavoro è prodotta dalla Bosch e verrà legata ad un propulsore capace di erogare 111 cavalli con una coppia massima di 200 Nm. Il problema che più frequentemente preoccupa chi compra una vettura elettrica è la cosiddetta “range anxiety”, ovvero la capacità, o meno, di compiere spostamenti a lungo raggio evitando di rimanere senza carica. Per ovviare a tale questione, la Fiat garantisce la possibilità di un noleggio gratuito di una vettura tradizionale per 12 giorni l’anno ed ulteriori bonus dopo il secondo anno di vita della vettura. Sia l’amministratore delegato Sergio Marchionne che il direttore marketing della casa torinese Olivier François, hanno tenuto a specificare che questa macchina sarà una “produzione in perdita” atta a favorire l’incremento di mezzi ad emissione zero negli Usa e che non è prevista una diffusione in Europa.