Interviste di Filippo Gherardi
Il mese di Aprile di casa Citroen è caratterizzato, soprattutto, dal lancio sul mercato italiano della nuova DS3 Cabrio. Dopo averla provata per voi sulle strade di Roma, adesso ve la facciamo descrivere meglio da Marco Freschi, Responsabile Ufficio Stampa Citroen Italia, e da Massimo Borio, Direttore Marketing e Comunicazione.
Dottor Freschi, la nuova DS3 Cabrio presenta tante novità, ci illustra nel dettaglio le più significative?
“Partiamo col dire, innanzitutto, che sarà disponibile a partire dalla metà di Aprile nei concessionari italiani. Dopodiché, la DS3 Cabrio riprende stile, qualità e materiali raffinati che caratterizzano anche la versione berlina della DS3 e li porta ad un livello più alto grazie alla novità del tetto apribile, un vero ritrovato tecnologico di altissima qualità, azionabile fino a 120 kh/h ed in soli 16 secondi, costruito con la massima cura e con tre strati, tre gusci, differenti che riducono al massimo l’inquinamento acustico”
Parlando proprio del tetto apribile, è solo uno degli aspetti che sottolinea l’enorme grado di personalizzazione di questa vettura
“La personalizzazione è una delle caratteristiche che ha permesso alla DS3 di raggiungere il successo che ha raggiunto. La riproponiamo in maniera massiccia anche sulla nuova DS3 Cabrio a partire, naturalmente, dal tetto, disponibile nella classica colorazione nera, in quella blu intensa, che diventa quasi cangiante in base alle differenti proiezioni di luce, e nella versione grigia con la trama DS, una prima assoluta”
Personalizzazione ma anche versatilità, con un bagagliaio ampio ed una capienza interna di cinque posti che è un’eccezione per le auto di questo segmento
“Abbinato allo stile e al design c’è anche un lato molto più razionale, riscontrabile, innanzitutto, nel fatto di essere l’unica cabrio a cinque posti interni e nel bagagliaio più grande della sua categoria, con una capienza di 245 litri e con un originale sistema di apertura che ne facilità l’utilizzo anche in condizioni di manovra limitata”
Altra novità: i fari posteriori 3D
“I fari 3D sono una novità assoluta che viene lanciata proprio con la DS3 Cabrio, già proposti su un Cocept ma sviluppati a livello industriale proprio per questa vettura. Un risultato molto scenografico, con un gioco di specchi che fa sembrare la luce molto più profonda di quanto realmente non sia. Un’ulteriore dimostrazione di quanto cerchiamo di mettere la massima attenzione e la massima cura in ogni minimo particolare”
Tante varianti anche dal punto di vista delle motorizzazioni
“Abbiamo una gamma motori piuttosto ampia, partendo dai tre modelli benzina dove figura, innanzitutto, il 1.2 tre cilindri di nuovissima generazione da 82 CV, con prestazioni maggiorate rispetto alla versione precedente e consumi ridotti. Poi abbiamo un 1.6 aspirato da 120 Cv, e il top di gamma 1.6 turbo da 155 Cv, un motore molto prestazionale e sportivo, comodo da guidare anche in città. Per quel che riguarda le motorizzazioni diesel, presentiamo un 1.6 turbodiesel da 90 Cv, abbinato ad un cambio manuale pilotato a sei marce ed ad uno Stop&Start di seconda generazione che permette di ridurre al minimo le emissioni”
Dottor Borio, da dove possiamo cominciare per descrivere la nuova DS3 Cabrio?
“Partiamo col dire che si tratta della versione cabrio della DS3, della quale mantiene abitabilità, comfort, silenziosità e piacere di guida, ma in più, rispetto a quest’ultima, aggiunge tre veri e grandi punti di forza che sono: il tetto apribile fino a 120 km/h, il bagagliaio più ampio della sua categoria e il fatto di essere l’unica cabrio del segmento B ad avere cinque posti. La linea DS è stata fondamentale per il successo di Citroen in Italia negli ultimi anni, dove ci siamo affermati come il primo marchio francese e il quinto in assoluto sul mercato dei privati. Riassume in pieno la nostra attenzione al design e alla ricercatezza di materiali di altissima qualità, basti pensare che il tetto, ad esempio, è fatto dello stesso materiale che usa la Aston Martin, mentre gli interi ripropongono lo stesso cuoio utilizzato dalla Bentley”
Difficile sbilanciarsi ed identificare un target di riferimento, considerato che dai dati che emergono da casa Citroen la serie DS piace, allo stesso modo, tanto alla clientela femminile che a quella maschile
“Partiamo col dire che il 70% dei clienti che si avvicinano alla linea DS sono clienti “in conquista”, e cioè che arrivano da altri marchi. Entrando nello specifico della DS3 e della DS3 Cabrio, sarebbe un errore individuare un target di riferimento, meglio ricondurre ad un target più ampio e generico di persone che cercano un prodotto di design e di qualità, ma anche innovativo e di tendenza”
Quali sono gli obiettivi che vi ponete con il lancio di questa nuova macchina e in rapporto alle previsioni 2013 del mercato dell’automobile?
“Il 2013 è ancora un anno molto difficile per il mercato dell’auto, per questo motivo non è semplice sbilanciarsi sui risultati che faremo con la DS3 Cabrio, anche perché stiamo parlando di un segmento particolare e variabile. La nostra stima è di arrivare intorno alle 1.000 unità sul mercato italiano, da sempre meno sensibile, rispetto ad esempio ai mercati del nord Europa, riguardo al segmento delle cabrio”
In chiusura, è giusto definire la DS3 Cabrio per Citroen più una sfida, agli altri marchi della categoria, o una scommessa, per ripartire in un 2013 difficile da assoluta protagonista?
“Entrambe. E’ una scommessa vinta il fatto di aver lanciato, ed aver ottenuto questi risultati, con una linea come quella DS in un periodo in cui tanti altri costruttori hanno, al contrario, arrestato i loro progetti di sviluppo, e poi è anche una sfida molto interessante, ma che andava fatta, in un periodo come questo in cui il mercato è tendente verso il basso”.