della Redazione
CLS Shooting Brake si presenta a tutti gli effetti come una rivisitazione del primo modello di CLS lanciato nel lontano 2004, riprendendo il profilo ormai tipico della Coupé cinque porte di casa Mercedes con cofano slanciato, finestrini bassi privi di cornice ed un tetto spiovente verso la parte posteriore che si protende fino alla coda. Per quel che riguarda gli interni, la novità più rilevante è rappresentata dal bagagliaio con pianale in legno e rivestito in moquette. I rivestimenti dei sedili sono in pelle Passion Exclusive e presentano delle cuciture a mano che impreziosiscono l’intero abitacolo. Anche la Shooting Brake si distingue per un alto grado di personalizzazione, con cinque diverse tonalità disponibili per gli interni, cinque versioni di inserti e tre qualità di pelle. Le misure recitano: una lunghezza di 4,956 m, larghezza 1,881 m ed altezza 1,416 m, mentre il volume di carico è compreso tra i 590 e 1.550 litri. Il portellone è dotato di apertura automatica di serie. Di serie sono anche le sospensioni pneumatiche sull’asse posteriore, che contribuiscono a garantire costantemente un’ottima tenuta di strada. Capitolo motorizzazioni, la CLS Shooting Brake ne propone di cinque diversi tipi: due a gasolio e tre benzina, con cambio automatico a 7 marce e la funzione ECO start/stop. La potenza varia dai 204 Cv del modello d’ingresso, fino ai 557 Cv della CLS 63 AMG Shooting Brake versione Performance. Disponibili anche due modelli a trazione integrale: la CLS 350 CDI 4MATIC BlueEFFICIENCY e la CLS 500 4MATIC BlueEFFICIENCY. Numerose le parti realizzate in alluminio, tra cui il portellone posteriore, il cofano motore, il parafango anteriore e i principali componenti di autotelaio e motore che finiscono con l’alleggerire la vettura e svilupparne il proprio coefficiente aerodinamico.