della Redazione
Le porte della splendida sede romana di Toyota si sono aperte per lasciare entrare le nostre
telecamere e per concederci l’opportunità di una breve intervista con il Direttore Relazioni esterne Toyota Motor Italia: Lorenzo Matthias.
Dottor Matthias, come non cominciare quest’intervista partendo dalla nuova Auris, il cui autentico punto di forza è rappresentato dal motore ibrido
«Continuiamo il discorso intrapreso, già qualche anno fa, di inserire all’interno della gamma
Toyota almeno una motorizzazione ed un prodotto ibrido, e in occasione del lancio della nuova Auris, il punto di forza, come diceva lei, sarà innanzitutto il modello Full Hybrid».
Detto che accanto alla motorizzazione ibrida, naturalmente, ci saranno anche quelle classiche a benzina e diesel, volevo avere una sua opinione su quanto sostengono alcuni suoi colleghi di altre case automobilistiche, e cioè che è arrivato il momento di puntare forte proprio sull’ibrido
«Toyota ha iniziato ad investire sull’ibrido già dal 1997, e all’epoca venivamo visti come degli
“alieni”. Oggi siamo molto contenti che anche altri oltre a noi si stiano accorgendo che la
tecnologia ibrida, a differenza di quanto sosteneva qualcuno, non è una “tecnologia ponte”
ma, al contrario, che la sua componente tecnica è applicale su qualsiasi tipo di carburante,
rappresentando, di fatto e a tutti gli effetti, la tecnologia del futuro».
Quel che emerge dai primi commenti legati alla nuova Auris, e in particolar modo proprio al motore ibrido, è la grande efficienza legata a buonissime prestazioni
«Stiamo parlando di un’associazione perfetta di consumi, prestazioni e rispetto dell’ambiente, ma anche divertimento di guida. Finora, rispetto alle prime ordinazioni che ci sono arrivate della nuova Auris il 90 per cento riguardano proprio la motorizzazione ibrida».
Passando dalle motorizzazioni alle caratteristiche vere e proprie della nuova Auris, questa è una macchina che sembra contraddistinguersi soprattutto per l’elevata tecnologia
«Premetto che questa è una macchina che è stata progettata su un foglio bianco, ripartendo da zero e conservando rispetto a quelle che l’hanno preceduta soltanto il nome. Cosi facendo, abbiamo realizzato un prodotto totalmente nuovo, in ogni minimo dettaglio, ricco di novità e ovviamente di tecnologia all’avanguardia».
Un’altra prerogativa che sta emergendo della nuova Auris è quella di riuscire a garantire un assetto di guida sportivo e all’insegna della comodità
«Crediamo molto al fatto che le nostre auto debbano, innanzitutto, essere comode e garantire uno spiccato piacere di guida. Trascorriamo tanto tempo in macchina, ed è giusto garantire lanecessaria comodità».
Novità sono legate anche ai prezzi d’acquisto per quel che riguarda sempre la nuova Auris Hybrid
«Abbiamo introdotto un prezzo di lancio per questo primo periodo che parte da 18.600 euro, comprensivo di una sorta di contributo che Toyota ha deciso di fornire in sostituzione dei non ancora presenti contributi statali per la tecnologia ibrida. Così facendo, produciamo un abbattimento del prezzo di listino pari a 4000 euro».
Chiusa l’ampia parentesi sulla nuova Toyota Auris, nell’immediato assisteremo anche al lancio del nuovo monovolume compatto: la Toyota Verso. Quali sono le aspettative legate a questa vettura e quali sono le sue caratteristiche principali?
«In Italia abbiamo deciso di commercializzare soltanto il modello a sette posti. Per il resto, c’è stato un restyling importante e che rende questa macchina davvero innovativa dal punto di vista del design, delle prestazioni e della guidabilità. Abbiamo introdotto una serie di componenti, come ad esempio il tetto panoramico e la telecamera posteriore, per permettere di vivere il nostro nuovo monovolume nel modo migliore possibile. Inoltre, sempre per migliorare la qualità di vita a bordo, abbiamo ridotto ulteriormente anche il grado d’inquinamento acustico».
Per quel che riguarda il design esterno, spiccano, tra le altre, il paraurti bombato e le luci diurne al led, all’interno invece impossibile non chiederle di descriverci queste due funzioni: il Toyota Easy Flat e il Toyota Touch and Go
«Tutta la parte anteriore è stata modificata, e anche gli specchietti sono stati rivisti per migliorare l’aerodinamicità e ridurre, ulteriormente, i fruscii. Per quel che riguarda Toyota Easy Flat, è la possibilità, con un semplice tocco, di far scivolare i sedili posteriori nel pianale e creare, così facendo, una capienza notevole simile, per intenderci, alle dimensioni di un materasso matrimoniale. Toyota Touch and Go invece è il nostro nuovo, e sviluppatissimo, sistema di navigazione multimediale».
Quando troveremo la Toyota Verso sul mercato e a quali prezzi?
«Toyota Verso uscirà ad aprile, con un prezzo a partire da poco più di 20.000 euro».
Ad aprile appuntamento con la nuova Toyota Verso, a marzo con il Salone di Ginevra. Toyota ci sarà e con quali macchine?
«Ci saremo, e sarà l’occasione per presentare il nuovo modello di una vettura che ha scritto pagine importanti della storia di Toyota, vale a dire la Rav 4, il prodotto che negli anni ’90 inventò il concetto di Suv e che oggi è arrivato alla sua quarta generazione. Si tratterà di una macchina eccezionale in termini di tecnologia, affidabilità e prestazioni. Un vero e proprio simbolo per noi. Non solo Rav 4 comunque, a Ginevra presenteremo anche la versione station wagon dell’Auris, l’Auris Touring Sports».
Ritornando alla Rav4, qualcuno ha scritto nelle scorse settimane che si potrebbe vedere in questo 2013 la prima Rav4 elettrica, è vero?
«Esiste già una Rav 4 elettrica, disponibile sul mercato californiano, ma è sviluppata sulla
carrozzeria della terza generazione. Per quel che riguarda questa nuova, quarta, generazione aspettiamo di presentarla e poi cominceremo a lavorarci sopra anche in questa direzione».
Ci traccia un bilancio di questo 2012 appena concluso per quel che riguarda, naturalmente, i risultati di casa Toyota
«Se la vediamo dal punto di vista mondiale il nostro 2012 è stato assolutamente importante, se ci spostiamo a livello europeo e nazionale è stato un anno difficile a causa di questa profonda crisi economica. Prevediamo che il 2013 sarà sulla stessa falsa riga del 2012, ciò nonostante ci auguriamo che verso la fine dell’anno possa esserci una ripresa significativa».
Molte case automobilistiche, in previsione di questo 2013, puntano forte nei nuovi mercati in espansione come, ad esempio, la Cina e il Sud America. Toyota, in tal senso, come si sta comportando?
«Il nostro è per eccellenza un marchio globale, e siamo già capillarmente presenti a livello
mondiale, come dimostra il fatto che Lexus, il nostro marchio di lusso, è il primo marchio di lusso di tutti gli Stati Uniti. Qualcuno di recente ha detto: “Toyota è tornata ad essere la numero uno al mondo”, noi rispondiamo che il nostro primo obiettivo non è quello di essere i numeri uno in termini di vendite, quanto, soprattutto, in termini di soddisfazione della clientela».