La Vision finale sul crossover da posizionare al di sotto di Karoq arriverà a Ginevra. Skoda anticipa i primi dettagli del progetto sviluppato su pianale MQB A0, versatilità dimensionale che può valere un modello in quota Seat Arona o Volkswagen T-Cross, come un progetto leggermente più spazioso, da gemello di T-Roc, peraltro misure che, lo scorso anno, Skoda Vision X Concept portò in scena nell’appuntamento elvetico. Arriva il primo teaser, di conferma dell’impianto stilistico adottato sul frontale, fatto di fari sdoppiati, frecce dinamiche e luci diurne a led assottigliate. Non si discosta dalle scelte annunciate 12 mesi fa, completate dalla calandra dagli spigoli accentuati e in rilievo sull’insieme del frontale. Il crossover andrà a presidiare il segmento B, modello urbano che seguirà le innovazioni nel design annunciate con la berlina Scala, com’è prevedibile immaginare per quanto riguarderà l’impronta scelta per gli interni. Tra i 4 metri e 15 e i 4 metri e 25 centimetri, si può individuare in questa forchetta la lunghezza del prossimo crossover Skoda. Stando alle indiscrezioni, il nome dovrebbe essere Skoda Kosmiq, peraltro rappresenterebbe la perfetta continuità fonetica dopo Kodiaq e Karoq. Nel 2018, al Salone di Ginevra, il concept Vision X, che può ritenersi la fedele prima visione sul modello pronto a trasformarsi in prodotto di serie, sperimentò una soluzione inedita di powertrain, abbinando al motore turbo benzina 1.5 litri la doppia alimentazione a metano – sistema da 130 cavalli – nonché un supporto elettrico mild-hybrid a 48 volt e due unità elettriche a recuperare energia e restituire coppia (fino a 70 Nm) su ciascun asse. All’appuntamento ginevrino di marzo sarà interessante scoprire quanto, di tale impostazione tecnica, sarà rimasto sul crossover Skoda pronto per la commercializzazione.