di Maurizio Elviretti
“Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Così cantava Venditti nel lontano 1991, già sapendo che nel 2019 in casa Toyota si sarebbe puntato tutto sul ritorno della Supra. E dopo ben 17 anni di assenza dai listini, rieccola. Presentata al Salone dell’auto di Detroit e lunga 4,38 metri, è stata progettata a partire dalla piattaforma a trazione posteriore della BMW Z4, con cui condivide anche il motore 6 cilindri in linea di 3 litri, sovralimentato mediante turbo e capace di 340 cavalli di potenza massima. La trasmissione prevede un cambio automatico a 8 marce, latrazione posteriore e un differenziale autobloccante attivo a controllo elettronico, in grado di trasferire il 100% della coppia su una singola ruota per migliorare la trazione in ogni condizione di guida. Brillanti le prestazioni: da 0 a 100 km/h in 4,3 secondie velocità massima autolimitata a 250 km/h. All’interno c’è un sistema infotelematico con schermo da 8,8”: si comanda da un selettore circolare installato sul tunnel centrale ed è completo di Bluetooth e Usb. La strumentazione sfrutta un pannello da 8,8”, col contagiri al centro: informazioni di guida trasmesse pure dall’head-up display, che le proietta sul parabrezza, nel campo visivo del guidatore. La dotazione comprende cruise control adattivo, fari a led, sensore pioggia, retrocamera e sedili riscaldabili a regolazione elettrica, rivestiti in pelle. Fra gli ausili elettronici di guida ci sono frenata automatica di emergenza, sensore dell’angolo cieco dei retrovisori, assistente di corsia e sensori di parcheggio. Previste pure le sospensioni elettroniche. In Europa arriveranno, nel primo anno di lancio, solo 900 esemplari della nuova Toyota Supra GR. I fortunati proprietari potranno beneficiare di un esclusivo programma di eventi nel periodo che precederà la consegna delle vetture, previsto per la fine dell’estate. Nel nostro paese, Supra arriverà in un unico, ricco allestimento, il Premium. È già possibile ordinarla e il suo prezzo di listino è di 67.900 euro.