di Maurizio Elviretti
Nuova sfida in casa Lexus. A tre anni dalla presentazione della versione coupé, ecco arrivare Lexus LC Convertible Concept, ovvero, l’interpretazione della coupé media in una veste inedita, “convertibile”. Coupé se vuoi o roadster per mettere in mostra interni originali. Il percorso che attende l’ultimo progetto della casa nipponica appare piuttosto chiaro: coprire una nicchia di mercato, quella delle roadster di lusso, con un prodotto decisamente alternativo. Il design è l’elemento centrale sul quale Lexus pone l’accento in vista della presentazione al NAIAS. I canoni stilistici del marchio sono immutati e, della configurazione roadster, ne guadagna ancor di più la sportività e l’imponenza della coda, molto scavata accanto alla copertura della capote – con roll-bar nascosti dietro gli strapuntini posteriori – e rastremata verso lo spoiler. Per dimensioni e tecnica ha il corredo di Lexus LC coupé, dall’altezza di appena 1,34 metri agli sbalzi ridotti. A bordo – ricordando le peculiarità della sportività Lexus, LC cucita addosso al guidatore con una maniacale ottimizzazione del posto guida in termini di baricentro complessivo del veicolo ed ergonomia dei comandi – sono i rivestimenti a prendere vita, grazie alla colorazione bicolore e cuciture a contrasto. Il modello di serie dovrebbe essere equipaggiato anche con motorizzazione ibrida, quella della coupé: un V6 a benzina di 3,5 litri, capace di 299 CV, è abbinato a un motore elettrico da 180 (alimentato da batterie a litio posizionate al retrotreno), per una potenza complessiva di sistema di 359 cavalli.Il prezzo approssimativo del modello di serie che nascerà da questa concept car si può dedurre da quello della coupé, che parte da 105 mila euro.