di Maurizio Elviretti
La Super Series di McLaren si amplia con l’arrivo della variante più esotica: la McLaren 720S Spider. Presentata con l’inedita tinta Belize Blue, la nuova cabriolet a motore centrale si caratterizza per i cosiddetti “archi rampanti” che sottengono il tetto rigido retrattile in fibra di carbonio. Una soluzione che, oltre a donare alla vettura una grande iconicità, permette anche di avere una migliore visibilità (+12% sopra la spalla). Non si discosta troppo dalla variante “chiusa” il peso, superiore di soli 49 kg: un valore di riferimento nel segmento delle sportive a motore centrale. In totale, la vettura pesa (a secco) 1.332 kg, ovvero 88 kg in meno rispetto alla rivale più leggera (la Ferrari 488 Pista Spider). Tra i migliori della categoria il rapporto potenza/peso di 540 CV per tonnellata. La base di partenza è la struttura monoscocca in fibra di carbonio Monocage II-S della Coupé, evoluta per l’assenza del montante centrale, che ha comportato la riprogettazione della sovrastruttura posteriore. La particolare conformazione della struttura non ha reso necessari ulteriori rinforzi (rimangono per esempio i sottili montanti anteriori ereditati dalla Coupé). Inoltre, la scelta di adottare tetto e supporti in fibra di carbonio e non in acciaio ha permesso di risparmiare circa 6,8 kg rispetto a quelli montati sulla 650S Spider. L’alloggiamento dell’hard-top massimizza lo spazio per bagli, con 58 litri di spazio per lo stivaggio con il tetto chiuso. Pur mantenendo gli stessi valori di potenza e coppia della Coupé (720 CV e 770 Nm), il motore V8 4 litri bi-turbo di McLaren 720S Spider è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, lo stesso tempo della variante chiusa (7,9 secondi per lo 0-200, ossia 0,1 secondi in più). Il merito va all’aerodinamica, che beneficia tra le altre cose di un nuovo spoiler posteriore attivo sviluppato specificamente per la variante Spider. Uguale la velocità massima (341 km/h) raggiungibile con il tetto chiuso, mentre con il tetto aperto occorre “accontentarsi” di325 km/h. Veloce l’auto, veloce il meccanismo di apertura del tettuccio rigido, di cui McLaren vanta la regisrazione di ben 3 brevetti: 11 secondi per aprirlo (fino ad una velocità di 50 km/h) o chiuderlo: sei secondi più veloce della Spider 650S. Rispetto alla Sports Series 650 S, il meccanismo risulta anche più silenzioso, così come è più silenziosa la marcia con il tetto aperto. La tecnologia trasforma McLaren 720S Spider in una “targa” anche quando il tetto è chiuso: come optional per il tetto in fibra di carbonio è infatti disponibile il vetro elettrocromatico, che può passare da trasparente a tinta filtrante semplicemente toccando un pulsante. I fortunati proprietari potranno decidere se attivare la schermatura per protegger l’abitacolo della 720S Spider dai raggi solari oppure godersi tutta la luminosità anche a tetto chiuso. Grazie alla funzione di memoria, è possibile richiamare l’impostazione precedentemente selezionata al momento dell’avvio del veicolo.La dotazione tecnologica continua nell’abitacolo, dove uno schermo da 8 pollici ad alta risoluzione si occupa di gestire tutte le funzioni della vettura, dalla multimedialità al navigatore, dalla ventilazione alla dinamica di guida (con le modalità Comfort, Sport e Track) . A tal proposito, McLaren 720S Spider prevede la presenza delle sospensioni idraulicheProactive Chassis Control II di McLaren affiancate da un sistema di sterzo elettroidraulico. La nuovs McLaren 720S Spider è già ordinabile ad un prezzo base per il mercato italiano di 287mila euro.