di Maurizio Elviretti
È atteso per il 2019 l’arrivo ufficiale in Europa del nuovo CR-V Honda in versione ibrida. Si tratta di un SUV che avrà in dotazione la tecnologia i-MMD (Intelligent Multi-Mode), composta da due motori elettrici, uno a benzina (da i-VTEC da 2.0 litri) a ciclo Atkinson e una trasmissione diretta innovativa per offrire elevati livelli di efficienza. Il tutto sostenuto da un sistema di batterie agli ioni di litio. Honda CR-V Hybrid avrà una potenza massima di 184 CV (135 kW) e una coppia di 315 Nm. A connettere le parti in movimento un singolo rapporto fisso, studiato per rendere il trasferimento della coppia più fluido rispetto al cambio e-CVT generalmente adottato da altre auto ibride presenti sul mercato. Trattando nello specifico della tecnologia i-MMD la casa automobilistica giapponese sottolinea come questo strumento permetterà di sfruttare in maniera automatica e intelligente tre diverse modalità di guida: la EV Drive, full electric alimentata dal sistema di batterie agli ioni di litio (motore a benzina spento); Hybrid Drive, con il motore a benzina chiamato ad alimentare il secondo motore/generatore che integra l’energia elettrica fornita dai sistemi di accumulo; Engine Drive, con una connessione diretta tra motore a benzina e ruote garantita da un meccanismo di blocco frizione. L’obiettivo principale degli ingegneri Honda è stato quello di rendere impercettibile ogni tipo di transizione per il guidatore, così che possa sfruttare in maniera automatica e rapida il passaggio dalla modalità ibrida a quella full electric e viceversa. Al fine di ottimizzare l’efficienza della vettura le modalità prescelte dal software di controllo del sistema i-MMD nei vari scenari sono la EV Drive per la guida in città, la Hybrid Drive in alcune situazioni cittadine e la Engine Drive nei tratti autostradale e ad alte velocità. Il Honda CR-V Hybrid disporrà inoltre di un display con Interfaccia di Informazione del Conducente (DII, Driver Information Interface), che mostrerà lo stato di guida così da consentire al conducente di conoscere sempre in diretta la combinazione di fonti di energia che alimentano la vettura. Presente anche un indicatore del livello di carica della batteria agli ioni di litio, un grafico del flusso di energia in uso e lo stato di ricarica del sistema. La produzione europea del SUV ibrido prenderà il via nel 2018 e in avvio 2019 dovrebbero avvenire le prime consegne nel Vecchio Continente.