dalla redazione
L’arrivo di 208 nel mercato ha segnato una svolta importante nel mondo delle auto compatte, grazie anche all’introduzione di quello che ha rappresentato una sfida molto importante per il Marchio Peugeot: il rivoluzionario i-Cockpit. Una sfida vinta che ha caratterizzato un’auto che ha fatto del piacere di guida, ma anche della qualità e dello stile alcuni dei suoi assi nella manica. Un modello che ha saputo interpretare al meglio i bisogni del Cliente, grazie anche ad una gamma di motorizzazioni performanti ma efficienti a livello di emissioni e consumi ed allestimenti che hanno saputo offrire dotazioni tecnologiche di prim’ordine e trasmettere una grande personalità. Un’auto che non smette di piacere e che ha raccolto tanti successi, nel mercatoma anche nelle competizioni. Un grande successo, quello di 208 nel motorsport che ha sostenuto le vendite del modello di produzione di serie, che si è imposto in diversi mercati, tra cui anche quello italiano, dove è stata venduta in oltre 200.000 unità dal lancio e dove, nel 2017, ha segnato un record divendite mai registrato prima. Un’auto che non smette di sedurre i Clienti che la ammirano sui campi di gara e che la guidano tutti i giorni. La Peugeot 208 più estrema che sia mai stata realizzata è probabilmente la versione “PikesPeak”, famosa per avere polverizzato il record della celebre corsa in salita americana nel 2013, guidata da Sébastien Loeb. Questa formidabile leonessa ha beneficiato di tutta l’esperienza e delle vittorie ottenute da PEUGEOT in competizioni impegnative come la 24 Ore di Le Mans ed i Rally. Cinque anni fa, infatti, Loeb divorava i tornanti della “Corsa verso le Nuvole” in Colorado in soli 8m13s878, un record che è stato il tempo di riferimento fino a quest’estate. Altre varianti sportive della 208 hanno conosciuto il successo in una veste più familiare, a cominciare dalla PEUGEOT 208T16 R5, così battezzata in memoria della famosa 205T16 Gruppo B che ha dominato il campionato del mondo rally della sua epoca. Al pari della sua antenata, la 208T16 è dotata di quattro ruote motrici e di un motore 1.6L litri turbo che sviluppa circa 300 cavalli. Questa vettura ha inaugurato il suo albo d’oro in Grecia con la vittoria al Rally dell’Acropoli nel 2014 e da allora ha ottenuto numerosi titoli nazionali e internazionali, tra cui anche quelli italiani vinti dall’inossidabile coppia Andreucci-Andreussi (nel 2014, 2015 e 2017). Oggi, oltre agli esemplari gestiti dalla PEUGEOT Rally Academy, che disputano il Campionato europeo Rally FIA, la 208T16 partecipa a una lunga serie di competizioni in tutto il mondo. Declinata anche nella versione “R2″, aspirata a due ruote motrici, è la versione più diffusa perché offre la possibilità ai giovani piloti promettenti di affilare gli artigli, accumulare esperienza e mostrare il loro talento. La 208 R2 in Italia, oltre ad essere la protagonista del Trofeo Promozionale Peugeot Competition, ha conquistato il Tricolore Junior nel 2015, 2016 e 2017. Infine, la PEUGEOT 208 WRX oggi disputa il campionato del mondo FIA di rallycross. Le prime 208 WRX ufficiali, inizialmente derivate direttamente dalla 208T16, hanno corso nel 2014 con i colori del team PEUGEOT Hansen. Il coinvolgimento di PEUGEOT Sport in questa disciplina è aumentato progressivamente fino a fare del WRX il programma ufficiale di PEUGEOT Sport nel 2018. L’ultima evoluzione del modello – la 208 WRX Evo – ha partecipato alla sua prima gara due mesi fa in Svezia.