Mercato Auto Europa: +5,1% a giugno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Il I semestre 2018 in Europa archivia 8.695.785 immatricolazioni e fa registrare un incremento del 2,8% rispetto agli 8.461.963 veicoli immatricolati del periodo gennaio-giugno 2017. Secondo i dati diffusi oggi dall’ACEA, l’Associazione che rappresenta i Costruttori europei di veicoli, nel solo mese di giugno sono state vendute 1.618.985 autovetture nuove nell’Europa dei 28+EFTA, il livello più alto di sempre per lo stesso mese, in aumento del 5,1% rispetto a 1.540.759 vetture vendute nel mese di giugno dello scorso anno. Tra i 5 Major Markets da sottolineare la performance positiva nel I semestre di Spagna (+10,1%), Francia (+4,7%) e Germania (+2,9%), mentre si collocano in territorio negativo Italia (-1,4% e -7,3% nel mese) e Regno Unito (-6,3% e -3,5% nel mese). Spicca in giugno la performance della Svezia (+72,9%) che vede entrare in vigore dal 1° luglio un nuovo sistema di tassazione del tipo bonus-malus che deve aver innescato un anticipo della domanda di vetture. “L’Italia – commenta Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere – chiude il semestre in rallentamento rispetto allo scorso anno. Le evitabili anticipazioni sulle decisioni che potrebbero essere prese in tema di mobilità, stanno alimentando una generalizzata incertezza che finisce per avere riflessi anche sulla velocità di rinnovamento del parco circolante”. “Il cambiamento – continua Valente – è implicito ma va accompagnato attraverso una transizione gestita. Nel dialogo che si sta stabilendo con i Decisori Nazionali e Locali sarà importante far comprendere la necessaria coesistenza tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica delle persone potenzialmente interessate alla sostituzione di una vettura obsoleta, nonché la tutela dei posti di lavoro di quanti sono coinvolti nelle trasformazioni in atto”.

 

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