Si torna in pista con le due ruote per disputare la terza delle diciannove gare della Moto Gp, e questa volta lo si fa sul circuito di Austin. In Texas trionfa Marquez per la sesta volta consecutiva in questo circuito, stavolta non c’è penalizzazione che tenga. Lo spagnolo della Honda, che ha preso quasi subito la prima posizione dal quarto posto in griglia, ha preceduto sul traguardo Maverick Vinales e Andrea Iannone. Sotto i piedi del podio Valentino Rossi, mentre Andrea Dovizioso ha chiuso quinto con la Ducati, davanti al francese Johann Zarco. Il cicuito di Austin premia soprattutto due italiani, soprattuto illo podio, bello e inaspettato, di Iannone, che chiudendo in terza posizione mette un po’ a tacere tutte le incomprensioni con la Suzuki degli ultimi tempi. Il pilota italiano partiva in prima fila, fieramente esplosivo al via si è posizionato davanti a tutti per un giro, però il catalano della Honda, è tornato davanti con grande facilità. Dietro si è fatto subito vedere Valentino, che in partenza aveva perduto un paio di posizioni ma presto ha saltato Zarco e Crutchlow, mettendosi alle calcagna di Vinales. In griglia Lorenzo è rimasto sorpreso e attardato, Dovizioso invece ha reagito bene e dopo 4 tornate ha passato anche lui l’inglese, che poco prima di metà gara è uscito alla curva 20. Dovizioso compie un piccolo capolavoro di modestia ed intelligenza che lo riporta in testa al mondiale con 46 punti. Dietro di lui Marquez ad un solo punto di distacco, già più lontano Vinales con 41 punti. Di seguito Cruthlow e Zarco con entrambi 38 punti, mentre Iannone torna a far divertire a quota 31 punti, Valentino non molla con 29. In Texas ci sono 3 piloti italiani nei primi 5. Sorridono anche le categorie minori dopo il successo di Bagnaia in Moto2 e la bella prova tricolore in Moto3.