Dakar 2018: Peterhansel vince lo stage, ma Sainz rimane in vetta

 

di Martina Renna

Anche l’ottava tappa della Dakar 2018 è andata in archivio. La Uyni-Tupiza, di 498 chilometri di prova speciale che si snodavano sulle montagna al confine con l’Argentina, è stata un’altra prova importante per i piloti, viste le difficoltà ambientali legate alle temperature ed all’altitudine. Un percorso impervio, dove però “Mr Dakar” Stephane Peterhansel, dopo la rottura delle sospensioni che lo hanno obbligato a fermarsi, ha reagito da campione sulla sua Peugeot. Infatti il pilota francese è arrivato al traguardo con oltre due ore di ritardo dal vincitore Carlos Sainz. Alle spalle di Peterhansel, l’altra 3008DKR Maxi di Cyril Depres, con soli 49’’ di ritardo dal vincitore. In terza piazza Al-Attyah, mentre lo spagnolo Carlos Sainz,, attuale leader della graduatoria generale, è arrivato quinto perdendo meno di 5’ dal suo immediato inseguitore in classifica ovvero il pilota qatariano della Toyota. Un vantaggio considerevole quello a disposizione dell’iberico da sfruttare, tenendo conto che l’organizzazione ha deciso di cancellare la tappa di oggi da Tupiza a Salta (Argentina) a causa delle avverse condizioni meteo. Una decisione, per certi versi, favorevole allo spagnolo che quindi avrà meno strada da fare per giungere al termine della competizione. Con questi risultati Sainz resta al vertice alla classifica generale con 1H06’37” di vantaggio su Al-Attiyah e 1H13’42” su Peterhansel. Nelle moto invece è ancora una volta Antoine Meo a vincere l’ottava speciale della Dakar. Il francese della KTM ha preceduto l’americano della Honda Ricky Brabec e l’australiano Toby Price. Mentre Van Beveren su Yamaha ha conservato la vetta della classifica generale.

 

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