di Martina Renna
Il 2017 è stato un anno da record per numerose case automobilistiche. Prima tra tutte l’Aston Martin, che nello scorso anno ha venduto oltre 5.117 unità, con una crescita dei volumi del 58% rispetto all’anno precedente. La casa britannica nata nel 1926, è la prima volta, dopo uno strepitoso 2008, che supera la quota cinquemila. Tutti i risultati completi saranno diffusi dall’azienda a marzo, ma all’Aston Martin sono attesi un fatturato di circa 840 milioni di sterline, che al cambio attuale corrispondono oltre 948 milioni di euro, e un EBITDA di almeno 180 milioni di sterline. Le prospettive della casa britannica si basano sul futuro, grazie alle attese risposte sulla nuova Vantage e all’arrivo, nel 2019, del Suv DBX, che sarà assemblato nel nuovo impianto gallese di St Athan. Le performance del Costruttore sono state trainate dal successo della DB11 e delle serie limitate Vanquish Zagato e Vantage GT8. Le serie speciali hanno totalizzato 250 esemplari, più del doppio del 2016. I mercati in cui la domanda è cresciuta maggiormente sono il Nord America, la Gran Bretagna e la Cina. I risultati dell’Aston Martin, rappresentano la base dell’evoluzione verso la realizzazione del piano Second Century. Si continuerà a lavorare e performare oltre ogni previsione, sia in termini finanziari sia per i target. La seconda parte del programma sarà completata nel’anno corrente, con l’introduzione della sostituta della Vanquish e la produzione della nuova Vantage’.