Suzuki: un 2017 da record

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dalla redazione

 

Il 2017 si è chiuso con un ottimo risultato per Suzuki Italia Auto. Le vendite totali dell’anno hanno raggiunto le 31.088 unità, con un incremento del 37,4% rispetto alle 22.631 unità del 2016. Nessun altro marchio è cresciuto più di Suzuki sul mercato Italiano nell’anno 2017 (escluso il segmento delle supercar di lusso). Il progresso di Suzuki è stato, altresì, quasi quattro volte superiore a quello del mercato in generale, che ha fatto registrare 1.970.497 immatricolazioni, pari a un +7,9%, rispetto alle 1.824.968 dell’anno precedente. Il computo finale permette a Suzuki di ampliare la sua quota del 27,4% e di salire dall’1,24% all’1,58% del mercato, il valore più alto raggiunto dal Brand Suzuki in Italia (Fonte UNRAE).

Il principale protagonista della crescita di Suzuki in Italia nel 2017 è il SUV ultracompatto IGNIS. Da gennaio a dicembre sono stati immatricolati ben 8.941 esemplari, che ne fanno per UNRAE l’ottavo modello più venduto nel segmento A e danno un peso del 29% sul complesso delle vendite Suzuki. Un altro modello della Casa di Hamamatsu presente nelle top ten stilate da UNRAE è VITARA, che è il decimo fuoristrada più venduto in Italia nel 2017 e, con 7.620 esemplari, realizza il 24% del totale Suzuki. In generale, comunque, tutti i modelli hanno performato bene e hanno dato il loro apporto all’ottimo 2017 di Suzuki. Scelta soprattutto per le dimensioni compatte e la buona abitabilità, la citycar CELERIO ha contribuito per un 10% del volume cumulativo di vendite. Un 7% può essere, invece, attribuito a BALENO, apprezzata per il conveniente rapporto tra prezzo e tecnologia. Notevole è pure il riscontro ottenuto dalla versatile e raffinata ammiraglia S-CROSS, che incide, nel complesso, per un 12%, mentre un 8% è assegnabile all’iconico fuoristrada JIMNY. Il 10% è poi di competenza di SWIFT, arrivata nelle Concessionarie solo nel corso dell’anno, ma capace di raccogliere da subito una gran quantità di ordini.

Il segmento delle vetture ibride ha realizzato, nel 2017, un vero e proprio boom, con il 71% di crescita e il 3,4% di quota totale. Suzuki, con il sistema esclusivo Suzuki HYBRID, occupa la seconda posizione per vetture ibride vendute.

La HYBRID Generation di Suzuki (SWIFT, IGNIS e BALENO) ha realizzato:

-   1.245 esemplari immatricolati in soli 9 mesi dal lancio, per SWIFT;

-   2.409 unità per IGNIS, settima assoluta del segmento ibride;

-   588 unità per BALENO.

A livello complessivo, oltre il 30% dei Clienti ha scelto SWIFT, IGNIS o BALENO con tecnologia Suzuki HYBRID.

I motivi del successo della geniale tecnologia Suzuki HYBRID sono molteplici. Questo sistema è leggero (pesa solo 6,2 kg), compatto (le batterie sono sotto il sedile del pilota e non rubano spazio ai passeggeri né ai bagagli) ed economicamente vantaggioso (comporta un sovrapprezzo di soli 1.000 €). Inoltre è il massimo della praticità, perché non richiede interventi del pilota né ricariche esterne e interviene puntualmente solo quando serve, all’avviamento, nelle partenze e quando si accelera con decisione. In questi casi il motore elettrico utilizza l’energia accumulata in fase di rallentamento e aiuta quello termico a vincere le inerzie, riducendo i consumi nell’uso quotidiano. La tecnologia Suzuki HYBRID permette poi ai modelli della HYBRID Generation di beneficiare dei vantaggi fiscali, delle agevolazioni e della possibilità di accedere ai centri storici che molte Regioni e Comuni italiani riconoscono alle auto ibride.

Anche per questa ragione i modelli della HYBRID Generation sono attesi come grandi protagonisti dei rispettivi segmenti anche nel 2018, anno nel quale Suzuki Italia prevede di vendere, in totale, 33.000 auto. Ciò le permetterà di consolidare la notevole crescita ottenuta nel 2017 e di registrare un nuovo incremento della quota di mercato, che dovrebbe assestarsi attorno all’1,65%. Suzuki Italia confermerà, dunque, la 3° posizione in ambito europeo per il brand di Hamamatsu, dopo Germania e Inghilterra e davanti alla Francia, che pure realizza un mercato più ampio di quello nazionale. Le vendite saranno sostenute dal piano industriale Suzuki Next 100, che prevede il lancio di 8 modelli i 8 anni entro i 2020, anche espandendo la già ricca offerta della gamma Suzuki.

 

 

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