Citroen C1 Pacific Edition: la nostra prova

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Piccola, pratica e giovanile più che mai. Si può descrivere con queste poche parole la nuova Citroen C1 Pacific Edition, la serie speciale lanciata in estate dalla casa francese, e testata da noi proprio in questi giorni. Arriva sul mercato per arricchire la già ampia gamma C1, con carrozzeria a cinque porte e motore VTi 68, dedicata in modo particolare al target giovane dei suoi clienti, fedele alla filosofia del marchio “Be different, Feel good”. La Pacific Edition, è caratterizzata dal look estivo, grazie al “fresco” colore pastello della carrozzeria Pacific Green, dai copricerchi da 15 pollici Comet Black con coprimozzo bianco, dalle conchiglie bianche dei retrovisori esterni e dagli sticker identificativi sui montanti posteriori. Nell’abitacolo spiccano i rivestimenti in tessuto Zebra Blu Lagoon, plancia e base del cambio in Nero Brillante, profili del sistema multimediale e degli aeratori in Bianco Porcelaine, tappetini personalizzati e, sempre compresi nella dotazione di serie, troviamo la presa Usb, radio MP3 con quattro altoparlanti, bluetooth e comandi di regolazione al volante, climatizzatore manuale, chiusura centralizzata con telecomando, e alzacristalli anteriori elettrici. Su strada si destreggia abbastanza bene, anche se la risposta dall’acceleratore non è, ovviamente, da sportiva vera (il rollio c’è e si sente e il motore da 68 CV non può fare miracoli), ma non c’è nulla di cui lamentarsi. Onesto anche il bagagliaio con i suoi 194 litri di capienza che, a sedili posteriori abbattuti, diventa addirittura 780. La nuova Citroen C1 Pacific Edition viene proposta con un prezzo di listino chiavi in mano che parte da 12.500 euro.

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