Suzuki: dopo l’ibrido arriva anche il bifuel

 

di Martina Renna

Il sistema Suzuki Hybrid sta prendendo sempre più piede e, dopo aver rivoluzionato il settore delle auto elettrificate, alimentato da un leggero pacco di batterie agli ioni di litio che pesano solo 6 kg, la casa giapponese propone per la prima volta la doppia alimentazione (benzina e GPL) anche sulle auto ibride Swift, Baleno e Ignis, così da completare la ricca gamma Suzuki-BRC a GPL che già comprendeva Celerio, Vitara e Jimny. Suzuki si rivela pioniera nel proporre auto ibride a Gpl, estrmamente ecologiche e che permettono alla clientela di sfruttare al massimo tutti i vantaggi offerti dalle nuove soluzioni di erogazione di energia. Vantaggi non solo pratici, ma anche economici. D’altronde al giorno d’oggi il mercato è sempre più direzionato verso queste due tecnologie, e come dimostrano i dati statistici, l’ibrido nel mese di ottobre ha superato una quota del 4% e con i modelli a Gpl la quota di mercato cresce al 6.8%. Sulla questione, Sukuzi ne sa qualcosa, tanto da occupare saldamente il secondo posto nella classifica dei marchi che vendono più auto ibride (3326 unità nei primi 10 mesi del 2017) e disposta a crescere ulteriolmente grazie alla gamma Sukuzi-BRC a Gpl che continua ad ampliare i suoi modelli. Auto che guardano il futuro, non solo da un punto di vista ambientale ma anche da quello del portafoglio. Capaci di sommare i costi ridotti di percorrenza ai vantaggi fiscali, e alle numerose agevolagioni a cui Regioni e Comuni d’Italia aderiscono per la promozione delle auto ibride. Infatti varie Regioni concedono ai cittadini il lusso di non pagare la tassa di possesso, godendo anche dei privilegi di entrare con libero accesso nelle ZTL, alla sosta gratuita negli spazi delle strisce blu, fino all’esenzione dai blocchi di circolazione, sempre più frequenti nelle grandi città a causa dell’inquinamento. Il patner prescelto da Suziki per la realizzazione delle versioni a Gpl è la VBRC, e grazie a questa solida collaborazioni la casa giapponese garantisce affidabilità e qualità sulle vetture con carburanti esemplari. Nel caso in cui si volessero fare delle modifiche alle proprie auto il sovrapprezzo da pagare per avere una Celerio o una Baleno 1.2 a Gpl è di 1.600 euro, mentre i modelli Vitara 1.6, Jimny, Ignis 1.2 e Swift 1.2 comportano maggiorazione del listino per il passaggio all’alimentazione a Gpl di 1.700 euro. Suzuki è sempre attenta a rispondere alla richieste del mercato con proposte ed innovazioni vincenti ed originali.

 

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