Mercedes #SUVAttack: vent’anni di SUV “Stellati”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Metti insieme il Monte Grappa, fiocchi di neve a non finire ed una divertentissima giornata di off-road insieme al marchio della Stella. Ecco il #SUVAttack di Mercedes, un vero e proprio raduno di tutti i suoi veicoli “G”, per festeggiare i vent’anni del suo primo Sport Utility Vehicle, quella Classe M che nel 1997 gli permise di erigersi a protagonista mondiale nel suo segmento. Leadership confermata dal grande successo della vettura tant’è che, dal 1999 al 2002, la produzione della W 163 venne estesa anche allo stabilimento di Graz di Steyr-Daimler-Puch AG, l’unico da dove usciva la Classe G. Con il restyling del 2015 della terza serie di Classe M, la W 166 ha assunto ufficialmente la sigla GLE (un cambio che ha coinvolto tutte le famiglie di vetture MB). Al #SUVAttack presente la più “piccola” della famiglia, la GLA, insieme alla GLC e alla GLE, fino ad arrivare al fuoristrada Classe G. Una gamma composta da ben 8 modelli, da 1.5 a 6.0 cc, da 109 a 630 cavalli. Due gli ospiti d’eccezione: la Smart Forfour Crosstown Edition, la prima Smart contaminata dal mondo dei crossover e la nuova Classe X, il primo pick-up del segmento premium. E proprio quest’ultima è la vettura da me testata tra le strade bagnate di Bassano del Grappa e quelle innevate del monte Grappa. La nuova Classe X mi lascia stupito per la sua tenuta di strada, considerando la portata e il peso, anche in condizioni davvero difficili. A terra ci sono circa una decina di centimetri di neve, ma il pickup di Stoccarda sale e si arrampica senza difficoltà. Lo sterzo è leggero e preciso, il motore vivace e silenzioso. Inserendo addirittura la trazione integrale riesco anche a premere leggermente di più sull’acceleratore. Noto un minimo slittamento quando incontro un tratto leggermente più ghiacciato e scivoloso, ma la vettura torna immediatamente sulla retta via, senza mai darmi la sensazione di pericolo. Una volta raggiunto il punto più alto del nostro percorso, tempo di un pranzo veloce e poi si ritorna al volante. Iniziamo la discesa sotto una vera e propria bufera. Lo scenario è mozzafiato: un filone di otto macchine, tra GLA, GLE e Classe X che scende verso valle, apprezzando ogni singolo metro. Il ritorno è ovviamente ad andatura più contenuta e nei tratti più ripidi, inserisco il DSR, per regolarizzare automaticamente il lavoro dell’acceleratore, del cambio e dei freni. Intanto la temperatura esterna raggiunge i -4 gradi, mentre all’interno dell’abitacolo sedili riscaldabili ed un climatizzatore automatico bi-zona mi coccolano fino al raggiungimento della destinazione finale.

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