In Italia sono oltre 60.000 gli ultra novantenni al volante

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Cresce l’aspettativa di vita in Italia e crescono i novantenni alla guida delle auto. Secondo i dati Istat, infatti, a gennaio 2017 erano 727mila gli ultranovantenni italiani, oltre 60mila dei quali ancora con la licenza di guida valida. La Lombardia è la regione con il dato numerico più alto (8738), seguita da Emilia Romagna (5834), Toscana (5834), Piemonte e Lazio (5471). Ma se consideriamo la percentuale dei novantenni con patente valida rispetto al totale dei patentati alla guida la Liguria balza fino al secondo posto con lo 0,247% al secondo posto in Italia dietro all’Emilia Romagna (0,253%) e davanti a Toscana (0,233%), Marche (0,227%) e Umbria (0,226%). Il numero degli ultranovantenni alla guida è elevato, soprattutto perché gli automobilisti non si fanno spavenatare né dai controlli né dai costi assicurativi crescenti. La legge attuale prevede infatti che gli over 80 debbano rinnovare la patente ogni 24 mesi. E poi c’è l’assicurazione, che non ripaga “l’esperienza” dell’intestatario ma si concentra, come spiega Mauro Giacobbe (amministratore delegato di Facile.it) “sul il tasso presunto di incidentalità dell’assicurato. Chi ha un’età così avanzata – continua Giacobbe – è più esposto a rischio di incidenti, anche per motivi fisici come la riduzione del campo visivo e dell’udito”. Di conseguenza, gli automobilisti più attempati pagano, secondo la piattaforma che ha compiuto l’analisti, non meno di 484 euro. Circa 200 euro in più rispetto a un assicurato di 40 anni.

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