di Maurizio Elviretti
RCA a prezzi scontati? Adesso si può. Dopo il via libera arrivato mercoledì alla legge sulla concorrenza presentata due anni fa, le imprese di assicurazione saranno obbligate ad applicare “sconti significativi” per chi è disposto ad installare sulla propria vettura la “scatola nera” e a chi, nelle aree di maggior affluenza stradale, non provoca incidenti da almeno quattro anni. Nell’ultimo passaggio alla Camera però è saltato lo stop al tacito rinnovo per le polizze danni diverse dalla Rc auto, come salute e casa. Ma nel settore auto è stata abolita con effetto opposto, una loro diminuzione. Così, ad esempio, le compagnie potranno proporre agli assicurati l’ispezione preventiva del veicolo, ma se le due volontà s’incroceranno, sarà obbligatorio fare uno sconto a chi aderisce. Allo stesso modo le imprese potranno offrire l’installazione delle scatole nere a carico proprio, e avranno l’obbligo di ridurre il premio in misura minima prefissata e di accettare i risultati delle registrazioni come prova in giudizio. Sarà data facoltà all’impresa assicurativa di avvalersi del risarcimento in “forma specifica” per i danni ai veicoli: la riparazione al posto del risarcimento pecuniario. La stessa compagnia potrà proporre al cliente, alla stipula del contratto, il divieto di cessione del diritto di risarcimento con conseguente riduzione del premio. Nei contratti dovrà essere chiaro come cambierà il premio in caso di bonus ed i malus. Salta del tutto l’obbligo, previsto nel testo del governo Letta, di proporre clausole contrattuali per l’assicurato che prevedano prestazioni di servizi medico-sanitari e che comportino riduzione del premio. Così come non è più all’esame la decadenza del diritto di risarcimento in caso di richiesta presentata oltre 90 giorni dal fatto dannoso.