Seat e Polizia di Stato: l’accordo scende in pista

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Procede a gonfie vele la collaborazione tra Seat e la Polizia di Stato nata due anni fa, quando la casa spagnola si aggiudicò la gara d’appalto per la fornitura delle Leon 2.0 TDI 150 CV alle Forze dell’Ordine. Fino ad ora sono state consegnate circa 1.000 volanti ma l’impegno di Seat va oltre alla “semplice” distribuzione delle vetture, a questo si aggiunge la fornitura di un servizio di assistenza specifico svolto da del personale tecnico dedicato proprio alla Polizia di Stato e soprattutto alla formazione degli addetti ai lavori coinvolti nel progetto. Duecento collaboratori della Polizia sono stati formati per avere un’ottima conoscenza sulle caratteristiche delle auto, e la Rete ufficiale di Concessionari e Service Partner di Seat è stata istruita per poter garantire il massimo servizio di assistenza. Fa parte di questo accordo anche il corso promosso da Seat che si è svolto nei giorni scorsi presso il Circuito di Franciacorta, a Brescia, volto alla formazione degli istruttori di guida del Corpo di Polizia; le “lezioni” hanno coinvolto istruttori di guida delle Questure di Roma, Milano, Padova e Verona sia dal punto di vista teorico che pratico, con esercizi svolti in pista sotto la supervisione di piloti Seat. La giornata si è conclusa con le parole di Massimo Improta, Primo Dirigente della Polizia di Stato: “La formazione continua degli istruttori, per permettere loro di trasmettere a propria volta le nozioni acquisite ai collaboratori, consentendo a questi ultimi di lavorare in piena sicurezza su qualsiasi tipo di vettura, Più sono preparati i collaboratori che hanno la responsabilità alla guida, più sono al sicuro i cittadini, e questo è esattamente il cuore del nostro lavoro”. Era presente anche il Direttore di Seat Italia, Gianpiero Whinny, che ha specificato: “Dall’inizio dell’accordo, la Seat ha preso l’impegno di dimostrare quanto ci tenga a dare un servizio a 360°. Il processo non si chiude con la vendita del prodotto, il cliente va seguito durante tutto il percorso di utilizzo della vettura, e siamo quindi onorati di aver potuto offrire quest’attività di formazione e di scambio di conoscenze”. Le Seat Leon fornite ai poliziotti, è opportuno specificarlo, hanno ovviamente subito delle modifiche per generare condizioni e modalità di guida diverse da quelle di un’auto di serie. Tra queste troviamo la struttura blindata, equivalente ad un maggiore peso di 225 kg, sospensioni rinforzate, batteria e alternatore sovradimensionati, luce diurne più alte da terra, deposito antiscoppio, protezione della parte inferiore e centralina dell’unità di controllo.

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