MotoGp Sachsenring: l’ottava di Marquez

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Adesso non ci sono più dubbi: il re del Sachsenring è Marc Marquez. Lo spagnolo campione del mondo in carica, ha vinto per l’ottava volta il Gran Premio di Germania, diventando il nuovo leader stagionale della classifica con 129 punti. Il “Cabroncito” ha preceduto sotto la bandiera a scacchi la sorpresa del weekend Jonas Folger e il compagno di squadra Dani Pedrosa. Medaglia di legno per Maverik Vinales, quinto Valentino Rossi. Come detto Marquez torna sul tetto della classifica generale, seguito de Vinales con 124 punti, Dovizioso 123 e Rossi a 119. Erano anni che non si andava alla sosta estiva con ben quattro piloti in un fazzoletto di dieci punti. Pronti via e Marquez fa capire subito che per gli altri saranno solo briciole. Buono anche lo spunto di Lorenzo che, grazie alla scelta di gomme soft, riesce subito a portarsi in terza posizione dietro il duo Honda. Poi Folger e Petrucci con Rossi sesto, nono Dovizioso, decimo Vinales. Dopo tre giri il primo acuto di Folger, che scavalca Lorenzo e si porta in terza posizione. Un giro dopo il ducatista deve arrendersi anche a Petrucci. Folger continua a spingere e a fare dei tempi pazzeschi, sottolineati dal secondo acuto: il tedesco della Monster Yamaha Tech 3 passa anche Pedrosa e a 24 giri dal termine si prende la testa della corsa dopo un bel duello con Marquez. Lo spagnolo non ci sta, sa che questa è la volta buona per prendersi la testa del mondiale e dopo un bel duello porta Folger a sbagliare e a riprendersi la prima posizione. Tutto questo, mentre dietro Rossi risale posizioni superando prima Dovizioso e poi Petrucci.  Dopo 10 giri di gara il campione del mondo in carica è primo, secondo Folger seguito dalla Honda di Pedrosa con Rossi quarto e Dovizioso quinto. E mentre Marquez e Folger fanno il vuoto, dietro Rossi si porta a soli 3″ da Pedrosa, ma deve iniziare a guardarsi le spalle da Vinales, bravo a rimanere attaccato al gruppone. Lo spagnolo prima passa senza troppi problemi Dovizioso, e poi dopo un bel testa a testa ha la meglio anche sul Dottore. Belli i duelli per la prima e quarta posizione con Folger che prova a rifarsi sotto a Marquez, e con Vinales che tiene a bada Rossi. Davanti il tedesco, mai cosi veloce in stagione, è ad un solo decimo da Marquez. Più indietro Bautista passa Dovizioso e mette nel mirino Rossi. A 5 giri dalla fine Pedrosa difende la terza posizione forte di un vantaggio di 3 secondi sulla Yamaha di Vinales. Fuori Iannone che cade alla curva 12. Il finale si fa incandescente, ma Marquez controlla l’avversario chiudendo col tempo di 40 minuti 59”525, in ritardo di 3”310 Folger, terzo Pedrosa a 11”546. Subito dietro le Yamaha di Vinales, +14”253, e Rossi, +14”980. Felice per la vittoria Marc Marquez che ha dichiarato: “La gara è stata davvero molto veloce perché abbiamo avuto un ritmo incredibile. Io ho spinto sin dall’inizio per fare selezione e mi aspettavo Dani Pedrosa invece quando ho visto che Jonas Folger mi ha sorpassato la strategia è cambiata. Ho provato a spingere a tutta ma non mollava un centimetro. Ero convinto che negli ultimi giri mi avrebbe attaccato per cui ho aumentato ancora il ritmo e per fortuna sono riuscito a vincere. Arrivare davanti a tutti alla pausa estiva è davvero incredibile. Oggi era una gara che non potevo non vincere in ottica del campionato“. Emozionato e soddisfatto per questo primo podio in MotoGp Jonas Folger: “Sono davvero felice per quanto ho fatto. Un podio veramente incredibile e ringrazio i tifosi che mi hanno sostenuto. Sono partito bene anche se alla seconda curva ho rischiato grosso dopo il contatto con Petrucci. Da quel momento ho dato tutto quello che avevo anche se sapevo che non era facile battere Marquez. Nel finale le gomme mi hanno abbandonato“. I complimenti al tedesco arrivano anche da Pedrosa: “Ad inizio gara avevo buone sensazioni anche se con il passare dei giri il pacchetto peggiorava. Pensavo di rimanere più vicino a Marquez e Folger ma le gomme non rispondevano bene. Sono soddisfatto del podio e Jonas ha sorpreso tutti meritando il secondo posto“. Queste invece le parole di Rossi, insoddisfatto dal weekend tedesco, ma fiducioso per il futuro: “Non possiamo essere contenti di un quinto posto, ma per come è andato questo weekend posso dire che abbiamo preso il meglio che si potesse fare perché la gara non è stata male. Mi è dispiaciuto non lottare con Vinales, ma lui aveva due decimi di passo in più. Abbiamo scelto la media ed è stata una scelta azzeccata, sono a 10 punti dal campionato ed è tutto aperto e questa è la cosa più importante. La curva 10 mi ha fatto soffrire tutto il weekend, partivamo indietro se ieri avessi avuto 20″ in più per fare il giro lanciato con la hard e sarei riuscito a partire in seconda fila con Pedrosa penso avrei potuto starci. Il telaio nuovo non è come il 2016, è un telaio 2017 un po’ modificato. Sono contento di averlo provato perché se oggi avessi avuto il vecchio telaio avrei fatto una gara pessima come a Jerez. Folger era quello che riusciva a far spinnare meno la moto: gli vanno fatti i complimenti. La differenza fra Honda e Yamaha su questa pista è che le Honda vanno meglio e Marquez riusciva a risparmiare tanto la gomma. Comunque la nostra moto non fa così schifo, io e Vinales siamo lì a giocarci il mondiale e bisogna essere ottimisti e lavorare per migliorare”.

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