di Maurizio Elviretti
Nel weekend appena terminato, domina il tricolore italiano sul cielo del Mugello. Infatti nel Gp d’Italia vittorie “made in Italy” in Moto 3, Moto 2 e Moto Gp, con Migno, Pasini e Andrea Dovizioso sul gradino più alto del podio. Nella classe regina il “Dovi” ha avuto la meglio su tutti, chiudendo in gloria sotto la bandiera a scacchi. Secondo posto per la Yamaha del leader Mondiale, Maverick Vinales e gradino più basso del podio per la Ducati Pramac di Danilo Petrucci. Quarto posto per Valentino Rossi che con lasua Yamaha nel finale non è riuscito ad agguantare il podio. Quinta piazza per Alvaro Bautista e solo sesta la Honda di Marc Marquez, mentre gara da dimenticare per Dani Pedrosa, caduto nel finale. Settimo Zarco e ottavo Lorenzo. Chiudono la top ten altri due piloti italiano, Pirro e Iannone. Al Mugello Andrea Dovizioso porta sul gradino più alto del podio la DesmosediciGP e, dopo il secondo posto di Losail di inizio stagione, il portacolori del Ducati Team vince la sua prima gara del 2017. La moto italiana nel tracciato toscano ha mosso i primi passi in MotoGp e torna alla vittoria dal successo firmato da Casey Stoner nel 2009. Secondo Maverick Vinales che dopo quattro vittorie è in piazza d’onore e sempre più primo della categoria. La domenica della Casa di Borgo Panigale è carica di emozioni anche grazie al terzo posto di Danilo Petrucci, portacolori Octo Pramac Racing in sella alla quarta desmodromica. Valentino Rossi (Movistar Yamaha) chiude giù dal podio. Quando si spegne il semaforo, Vinales parte bene ed è dietro a Rossi. Tra i due ci saranno molti sorpassi con Lorenzo che sfrutta il duello tra i due compagni di box. Al quinto giro è già davanti. Rossi domina nei primi passaggi lotta con Lorenzo e il compagno di box ma poi scivola al terzo posto per subire il ritorno delle moto italiane e finirà come quarto a 1,3s dal vincitore. Andrea Dovizioso vuole essere tra i protagonisti e, dopo, la bagarre iniziale si da il cambio con il collega desmosedici all’inseguimento delle due Yamaha. Ha la meglio su quella numero 46 e quando mancano 15 giri alla fine è sotto agli scarichi del prototipo di Vinales. Il duello tra i due si accende al tredicesimo giro quando il forlivese, in rettilineo, mette la sua Ducati davanti alla M1 numero 25 e prova a fare il vuoto. Ci riuscirà con un passo elevato e costante infliggendo più di un secondo a Vinales sotto la bandiera a scacchi. È la terza vittoria del “Dovi” in MotoGp ora uomo di punta del Team; un risultato che gli consente di raggiungere il secondo posto iridato ai danni di Rossi. “Sto provando tante emozioni –afferma Andrea Dovizioso al termine del Gran Premio- e dire che le mie energie non erano al massimo. La Ducati ha lavorato benissimo e io questa vittoria l’ho sempre voluta. È un sogno che si avvera, come per tutti i piloti italiani che corrono in moto. La GP17 andava molto bene, quando sono arrivato davanti ho visto che gli altri non ne avevano: non ho dovuto spingere nemmeno al 100% all’inizio della gara e questo è stato importante. Con Viñales non ho controllato, poi ho visto Petrucci e ho pensato che era una ‘bega’ e dovevo tenere. È così difficile vincere al Mugello che capisco perché tutti piangono. ”. Soddisfatto del secondo posto Maverik Vinales: “Onestamente, sono contento, perché era una di quelle giornate dove l’importante era rimanere in sella. Quando ho visto Valentino perdere terreno e Marc non battersi per le posizioni di testa, ho pensato “OK, oggi è il giorno in cui si finisce 2° e si portano a casa punti importanti”, che è stato molto importante dopo l’incidente di venerdì. Ogni tanto sentivo dolore al braccio, ma fortunatamente è andato tutto bene”. Dal terzo gradino del podio, grande soddisfazione anche per Petrucci: “È un podio incredibile, quasi non ci credo, continuavo a guardare il maxischermo per vedere se ero davvero terzo. Ho cercato di stare con gli altri e poi ho fatto dei sorpassi, ho anche sentito di poter vincere, ma vicino a Dovi mi è mancato il fiato e con la gomma posteriore ero in difficoltà. Così sono rimasto con Vinales per il podio. Il duello con Rossi? Mi sono detto, provaci, per una volta che sei qui… Ringrazio la famiglia e gli amici e tutti quelli che hanno reso possibile questo risultato“. Infine le parole del Dottore, giù dal podio, ma comunque soddisfatto per aver preso parte alla gara dopo l’incidente in motocross: “Sapevo che la gara di oggi sarebbe stata più difficile del previsto. Sulla moto guidavo bene e non avevo male, ma faticavo un po’ e sapevo che 23 giri sarebbero stati lunghi. Ho fatto del mio meglio, ho fatto una partenza perfetta e ho guidato la corsa per alcuni giri, ma non riuscivo veramente a correre come avrei voluto. Alla fine ho provato a stare vicino ai piloti di testa, ma non avevo abbastanza potenza per sferrare un attacco a Danilo. Mi sarebbe piaciuto molto essere sul podio, ma non c’era niente che potessi fare. È un po’ un peccato non essere sul podio al Mugello, ma se penso a dov’ero qualche giorno fa, dopo la cauta in motocross, sono soddisfatto della performance nell’arco di tutto il weekend. Essere qua, al Mugello, e correre davanti a tutti i miei fan è stato un vero e proprio regalo”.