di Maurizio Elviretti
Definirla un successo sarebbe riduttivo. La terza edizione del Verona Legend Cars infatti, è andata ben oltre le aspettative della vigilia, con trantacinquemila visitatori, divisi nei tre giorni, a far da cornice alla kermesse dedicata ai veicoli d’epoca e non solo. La terza edizione della manifestazione ha superato di oltre diecimila spettatori l’edizione precedente, realizzando una vetrina con 1.350 auto d’epoca, componentistica e ricambi. La kermesse però non è stata solamente espositiva, con l’apertura al settore sportivo, con i l rally, le sue auto e i suoi piloti, protagonisti del debutto assoluto della “Sfida dei Campioni”. Nel corso della tre giorni infatti, si sono affrontate in pista leggende come Miki Biasion, Markku Alén, Francois Delecour, Lucky Battistolli, Piero Liatti, Piero Longhi e la giovane promessa Fabio Andolfi. Presente, ma fuori gara per problemi fisici, anche Juha Kankkunen, il quattro volte campione del mondo di rally tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, oltre che vincitore della Parigi-Dakar nel 1988. Il pubblico poi si è potuto sbizzarrire tra i tre padiglioni della fiera di Verona tra i modelli storici del Museo Nicolis e dei quattro club storici veronesi federati ASI, la mostra Rosso Alfa, a cui ha partecipato anche Gabriele Tarquini, storico campione con le vetture della casa del biscione, e i pezzi unici portati da collezionisti di tutta Europa. “Verona Legend Cars si è chiusa nel migliori dei modi – ha dichiarato Mario Carlo Baccaglini, organizzatore della manifestazione veronese – Il pubblico entusiasta e numeroso è stato per noi la miglior soddisfazione. In tre anni questa fiera è cresciuta come se ne avesse fatti dieci. La passione per l’heritage e il connubio con il rombo dei motori della Sfida dei Campioni è stato sicuramente un ottimo ingrediente che ha funzionato e che ha creato anche nuovi stimoli per la prossima edizione. Verona, si può dire, in questi tre giorni è diventata la capitale dell’heritage grazie anche alla passione di tanti attori entusiasti come I club veronesi federati ASI, Aci Verona, il Museo Nicolis e Veronafiere”. L’attesa gara tra i campioni si è disputata su tre giri di pista, con la preparazione e la supervisione dell’Aci e con Abarth in veste di main sponsor. I quarti di finale si sono svolti con le Abarth 695 Rally, le semifinali con le indimenticabili Lancia Delta Integrale e Lancia Rally 037, mentre le finali sono state disputate a bordo delle nuove Abarth 124 Rally. Il primo “legend driver” ad aggiudicarsi la Sfida dei Campioni è stato Piero Longhi, mentre sul secondo gradino del podio è salito Piero Liatti. Medaglia di bronzo infine a Francois Delecour.