Ford, è guerra alle buche: arriva la ”mappa virtuale” europea

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Quest’anno il gelo ha colpito forte sull’Europa e con esso tutte le problematiche connesse, tra cui lo stato delle strade che, a causa della neve e del ghiaccio, si presentano molto spesso caratterizzate da buche e terreni accidentati.Nel 2011 sono state oltre 20 milioni le buche segnalatei sulle strade europee, di cui solo la metà sono state successivamente ripristinate. Buche che, peraltro, sono causa di numerosi incidenti, spesso anche con tragici esiti. Proprio su questo terreno, ovvero aiutare gli automobilisti nell’individuare e scongiurare l’impatto con le buche, Ford ha annunciato in una nota che i suoi tecnici sono al lavoro per sviluppare una mappa virtuale di segnalazione delle buche basata sul crowd-sourcing tra utenti della strada; questo sistema, spiega Ford, verrà sperimentato attraverso diversi test nel corso del 2017. Come funziona? Scrive Ford che la mappa sarebbe in grado di mostrare in tempo reale sul computer di bordo dell’auto le condizioni del fondo stradale, dando informazioni rispetto allo stato di deterioramento del manto e localizzando con precisione le buche. Oltre a suggerire, incaso, eventuali percorsi alternativi. Un annuncio che ha destato parecchia curiosità soprattutto perché congiunge due dimensioni che ormai si toccano, ovvero quello della partecipazione virtuale degli utenti e le nuove tecnologie di bordo delle auto. Uwe Hoffmann, Research Engineer, Advanced Chassis Control Technologies, Ford Europa: ”La tecnologia di mappatura virtuale delle buche potrebbe segnalarne immediatamente la presenza al conducente e subito dopo diffondere l’alert, sull’imminente insidia stradale, agli altri automobilisti alla guida. Le nostre auto – spiega – sono già dotate di sensori che rilevano la presenza di buche e adesso ci stiamo muovendo per raggiungere un ulteriore livello di efficacia per questa tecnologia”. I tecnici Ford operanti presso il centro di Ricerca e Innovazione Ford ad Aachen, stanno eseguendo una serie di test sull’interazione fra telecamere e modem da implementare a bordo delle vetture e un innovativo sistema di sospensioni attive progettato per ridurre in modo determinante gli eventuali danni all’auto dovuti alla presenza su strada di dossi voluminosi. Cloud, telecamere, tecnologie, idee e necessità di tutti i giorni si integrano, per chi è alla guida su strade che possono divenire, in determinate condizioni come quelle post-gelo e ghiaccio, molto difficili oltre che pericolose da percorrere.

Lascia un Commento