Skoda Octavia MY 2017

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

A tre anni dal lancio ufficiale, Skoda Octavia è arrivata al momento fatidico del restyling di metà carriera. La Casa ceca ha deciso di apportare novità importanti sulle versioni standard, RS e Scout. Il frontale è completamente nuovo, con i fari più allungati, sdoppiati ed ora anche full LED. Nella parte posteriore il fascione paracolpi è meno lineare del precedente, mentre i gruppi ottici sono a LED. Una delle novità più importanti di questo restyling si trova all’interno, con il sistema d’infotainment dotato di un display in vetro (da 9,2 pollici sulla Colombus), capace di navigare in Internet grazie alla slot per una SIM card. Arriva poi l’integrazione con gli smartphone tramite Apple CarPlay, Android Auto e Mirror Link. Anche la dotazione di sicurezza della Skoda Octavia viene arricchita con nuovi sistemi di ausilio alla guida, come ad esempio il park assistant e il sensore predittivo per la protezione dei pedoni. Dove la Octavia non cambia è nella versatilità dei suoi interni: la berlina, che mantiene il pratico portellone, ha un bagagliaio da ben 590 litri, mentre quello della Wagon parte da 610 litri e sale a 1.740 con il divano abbattuto. Nessuno stravolgimento neanche sul versante della gamma motorizzazioni, con al vertice il 2.0, sia diesel che benzina. Il cambio automatico DSG è disponibile su quasi tutti i propulsori, mentre la trazione integrale solo sul diesel più potente. I prezzi partono da circa 20.000 euro per la Octavia berlina con il 1.0 TSI e salgono a 24.000 euro per il 1.4 turbo a metano. Per quanto riguarda i diesel, si vai 21.500 euro per il 1.6 da 90 CV, si passa dai 24.000 euro per lo stesso con motore con potenza da 115 CV e si arriva ai 25.500 euro per il 2.0 da 150 CV. Per la versione Wagon bisogna considerare circa 1.000 euro in più.

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