di Maurizio Elviretti
Il terzo e ultimo giorno dell’asta Duemila Ruote, ha visto i veri e propri fuochi d’artificio. Tra le macchine che sono state comprate nella giornata di chiusura di Milano AutoClassica 2016, se ne sono viste di ogni tipo. A partire da una Volkswagen New Beetle Cabriolet del 2007, che è andata via per 15.000 (valutazione di RM Sotheby’s 4-6.000 euro), per arrivare a una Fiat Panda 4×4 del 1990, venduta a 12.000 euro. Andando ai pezzi forti, una Ferrari 512M del 1995 è stata venduta a 200.000 euro, una 365 GTC/4 del 1972 a 275.000, mentre una 360 Challenge Stradale del 2004 è stata battuta a 200.000 euro. 185.000 euro, invece, per una 430 Scuderia del 2008, che ha percorso solo 1.792 chilometri. La Maserati 3500 GTi Coupé Touring del 1962 è stata venduta a 180.000 euro, rimanendo fedele alle quotazioni previste dalla casa d’aste. Tra le “bombe” della domenica ci sono la Porsche 959 Komfort del 1988, venduta a 900.000 euro (1.200.000 euro comprese tasse e commissioni), la Ferrari 365 GTB/4 Daytona Berlinetta del 1969 (780.000 euro) e la F40 del 1992, che ha vinto la giornata con un prezzo di 920.000 euro. Battuta a 260.000 euro la Lancia Flaminia Sport 2.5 Zagato del 1961, e a 200.000 la Maserati Mistral Coupé del 1967. La Giulietta Spider del 1955, terzo esemplare costruito da Alfa Romeo, è arrivata a 77.000 euro. E rimanendo sul Biscione, la 75 Turbo Evoluzione Gruppo A del 1987, ha raggiunto i 100.000 euro, a fronte di una valutazione di 10-15 mila. Poche, pochissime, le macchine che sono state vendute a un prezzo inferiore alla valutazione: tra queste segnaliamo due Jaguar: una XJR 4.0 Sport del 1991 (4.500 euro contro una valutazione di 5-7.000) e una Sovereign del 1990 (3.000 contro i 4-6.000 previsti). Per curiosità, l’ultimo lotto venduto, il numero 934 è stato una Mercedes Benz 300 SL del 1993, battuto a 17.000 euro.