di Federico Gianandrea de Angelis
Un’operazione dal valore di 2,1 miliardi di euro ha permesso a Nissan Motor Corporation di acquistare il 34% delle azioni di Mitsubishi Motors facendola diventare l’azionista di maggioranza e quindi proprietaria del marchio dei tre diamanti. La famiglia Renault-Nissan va quindi ad allargarsi creando un gruppo capace di produrre 10 milioni di vetture all’anno. Tutto era iniziato già cinque anni fa quando iniziò una collaborazione tra le due case sulle kei car, piccole auto che in Giappone vengono coperte da diversi benefici fiscali, ma a fare il grande passo è stata proprio Mitsubishi per salvarsi da un momento di forte crisi. L’accordo prevede la costituzione di un consiglio di amministrazione composto da quattro dirigenti di Nissan, tra cui Carlos-Ghosn, nuovo numero uno di Mitsubishi a partire dal prossimo 14 dicembre, che si è presentato dicendo: “Questo accordo crea una nuova forza nel mercato globale dell’auto che diventa uno dei primi tre gruppi automotive al mondo. L’obiettivo è quello di fare economie di scala, di avere tecnologie decisive e capacità di produzione tali da coprire la domanda dei clienti in ogni segmento di mercato e io ogni area commerciale del globo“. Le stime fatte dall’attuale presidente Osama Masuko prevedono intanto un risparmio di 220 milioni di euro nei primi sei mesi ed una crescita di più di 500 milioni di euro nell’anno successivo.