Mobilità sostenibile e città: dal 1° Ottobre a Roma 400 vetture Share’ ngo

 

di Stefano Ursi

 

In tempi di dibattito caldissimo sulla sostenibilità e sul traffico che strangola le città, italiane e non, cresce in maniera esponenziale l’elaborazione di servizi di mobilità a basso o nullo impatto ambientale, soprattutto ora che si è in prossimità del ritorno dell’inverno in cui traffico e congestionamento delle strade crea problemi sempre più difficilmente gestibili. Aumenta ancora l’offerta di mobilità sostenibile a Roma. In particolar modo il car sharing nella Capitale si arricchisce di un altro tassello, ovvero la dimensione elettrica della mobilità condivisa: dal primo Ottobre infatti Share’ ngo, primo car sharing totalmente elettrico a flusso libero, metterà a disposizione della città 400 vetture elettriche condivise con un quadro territoriale di azione che va dal Centro Storico a Piazza dei Giuochi Delfici a Re di Roma. E la Circonvallazione EST, il quartiere Aurelio, il Vaticano piuttosto che Trastevere o la Garbatella. Velocità massima 80 km/h e autonomia di 120 km, le vetture Share’ ngo potrebbero rappresentare, qualora l’interesse del pubblico romano cresca in maniera costante, un passaggio importante nell’idea di città sostenibile. Al raddoppio dell’area operativa sul territorio capitolino corrisponde ovviamente un ampliamento delle prospettive del servizio che nelle parole del Town Manager di Share’ ngo Chicco Tagliaferri che ha descritto “questi primi mesi di sperimentazione molto positivi” raccontando di una media di “250 corse giornaliere e oltre 5.000 iscritti” al servizio. Numeri che incoraggiano l’idea di guardare oltre: “Arrivare fino a 800 auto come a Milano e ad estendere l’area operativa all’Eur, all’Ospedale Sandro Pertini e ad altri poli con destinazioni d’interesse pubblico”. Ovviamente, come sempre quando si tratta di servizi innovativi che necessitano di accorgimenti tecnici anche sul territorio, la crescita di Share’ ngo dovrà essere accompagnata anche dall’implementazione di postazioni di ricarica per auto elettriche, obiettivo a cui, dice Tagliaferri, “stiamo lavorando con diversi soggetti imprenditoriali”. L’obiettivo di Share’ ngo è ambizioso per quanto riguarda la Capitale, ovvero farne la città leader della mobilità elettrica, e c’è da dire che la città, per chi volesse misurarsi con una realtà urbanisticamente e demograficamente complessa pone sempre sfide di grande rilievo. Ora non resta che attendere i dati che proverranno dall’aumento delle vetture in campo per capire quale direzione questa innovazione potrà prendere.

Lascia un Commento