di Federico Gianandrea de Angelis
Poco più di venti anni fa Mercedes metteva alla luce il modello che stravolse la concezione di spider, quella SLK che fece esordire il tetto in metallo ripiegabile elettricamente e che riscosse un grandissimo successo tra gli amanti del genere. Adesso quel capitolo di storia è stato archiviato per scriverne uno nuovo intitolato SLC, che non si differenzia dal precedente per una sola lettera ma per una serie di aggiornamenti estetici e tecnici. Nel voltare pagina la casa della stella ha accentuato il carattere sportivo della sua spider dotandola di una calandra inedita e di inserti in alluminio nell’abitacolo, di paraurti più sportivi, di una diversa griglia frontale diamantanta e luci diurne a LED, aggiungendo alla famiglia due nuove proposte di motori che si pongono agli estremi della gamma. Da una parte la SLC 180 spinta da un 1.6 sovralimentato da 156 cavalli, dall’altra la SLC 43 AMG con un V6 sovralimentato di 3 litri capace di generare 267 cavalli di potenza; tra le due sono rimaste le “vecchie” motorizzazioni della SLC 200 (2.0 turbo da 184 CV), della SLC 300 (2.0 turbo da 245 CV) e della SLC 250d (2.1 turbodiesel da 204 CV). Per avere il cambio automatico 9G-Tronic sulle quattro cilindri bisognerà farne appositamente richiesta, mentre su tutti gli altri modelli, compresa la AMG, lo troveremo di serie. Le differenze con la SLK ci sono, ma rimangono comunque i due posti ed il tettino in metallo, con quest’ultimo che ora può essere aperto o chiuso fino ad una velocità di 40 km/h; è cresciuto anche il bagagliaio, grazie ad alcune modifiche tra cui l’inserimento di un divisorio semiautomatico del vano bagaglio che permette di avere fino a 335 litri di capacità quando il tetto è aperto. Gli interni ricordano molto quelli della SL, ma qui troviamo una nuova strumentazione, il volante sportivo a tre razze e il sistema di infotainment Comand Online gestibile attraverso il grande schermo centrale di 7”, al quale si aggiunge lo schermo multifunzione a colori TFT da 4,5 pollici posizionato tra i due indicatori. Per le versioni più potenti viene offerto di serie anche il Dynamic Select che permette di scegliere una tra le modalità Comfort, Sport, Sport+ e Indiviudal, e di conseguenza di modificare la risposta di motore, cambio e sterzo. Per chiudere con i prezzi, in quanto già ordinabile, la nuova SLC 180 parte da 37.000 euro, la SLC 200 da 47.000 euro , la SLC 300 da 48.000 euro e l’unica versione a gasolio SLC 250d da 45.820 euro; infine per la più potente 43 AMG occorrono 67.649 euro.