di Maurizio Elviretti
Del prossimo pick-up Volkswagen Amarok sono stati diffusi solo alcuni bozzetti che rivelano aggiornamenti estetici e le novità dentro l’abitacolo, ma secondo indiscrezioni è sotto il cofano che i clienti del modello troveranno soluzioni “intriganti”. Come, ad esempio, un motore V6 a gasolio grazie al quale la potenza dovrebbe schizzare sopra i 200 cavalli.
Malgrado la fase di “run-out”, in questo scorcio iniziale di 2016 i volumi di Amarok sono aumentati: quasi 19.000 unità immatricolate a livello globale per il pick-up del segmento B premium. La nuova versione dovrebbe debuttare nel 2017 e completare così il rinnovamento della gamma dei veicoli commerciali di Volkswagen, nel frattempo confluita nella holding guidata da Andreas Renschler che raggruppa anche le attività di Scania e MAN: i nuovi Caddy e Transporter sono già sul mercato, mentre l’anno prossimo tocca non solo ad Amarok, ma anche a Crafter. Con i suoi annunciati 5,25 metri di lunghezza, il rinnovato pick-up resta sostanzialmente identico nelle dimensioni al modello cui subentra. La larghezza, specchietti retrovisori compresi, raggiunge i 2,23 metri, mentre la capacità del cassone viene annunciata dal costruttore di 2,52 metri quadrati, almeno nella versione a doppia cabina. Con gli aggiornamenti estetici e tecnologici, VW Amarok dovrebbe essere in grado di catalizzare l’attenzione di una fascia più ampia di potenziali clienti, che abbracci non soltanto quella con un formidabile debole per i suv. L’abitacolo, con la sua plancia straordinariamente “pulita” e la sua rinnovata architettura, offre un comfort superiore, praticamente al livello di una berlina. Esteticamente, i designer hanno rinunciato ai profili arrotondati puntando su linee orizzontali e verticali che puntano a rendere “più incisivo e distintivo” il look del pick-up.