Bosch: con i sensori è più facile trovare parcheggio

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Se la guida autonoma sta impegnando moltissime realtà in ricerca e test, tanti marchi importanti stanno lavorando anche per attrezzare le proprie macchine di strumenti in grado di facilitare la ricerca del parcheggio. E’ il caso di Bosch che, conscia del grande stress che provano le persone in questa fase e dell’impatto che ha a livello ambientale, ha deciso di fornire le proprie vetture di tecnologie innovative e sistemi intelligenti in grado di trovare loro posto segnalando con sensori sia all’interno di parcheggi che sulle strade cittadine i posti liberi e sulle strade cittadine. Precisamente a rendere questo possibile è il coud di Bosch IoT, le stesse vetture e mezzi commerciali condivideranno infatti questo tipo di informazioni, in modo che anche altri automobili ne siano in possesso e possano usarle.  Dalla Bosch fanno inoltre sapere che puntano ancora più in alto: ad arrivare entro la fine del decennio ad ottenere automobili che si diriggano da sole verso i parcheggi liberi. Addirittura basterebbe lasciare l’auto nella zona di consegna e impartirle il comando, anche tramite smartphone, per vederla trovare posto e parcheggiare da sola.

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