di Delfina Maria D’Ambrosio
Amatissime dagli adolescenti, non idolatrate ma comunque tollerate dai genitori, le minicar negli ultimi anni hanno preso sempre più piede, permettendo anche ai giovanissimi (dai 14 ai 18 anni) di poter mettersi alla guida di un veicolo a quattro ruote. Si è spesso, però, parlato della questione sicurezza, sono infatti giudicate abbastanza pericolose in caso di incidente, complici anche della carrozzerie non proprio resistenti. L’Euro NCAP ha recentemente confermato questa tesi sottoponendo le minicar ai crash test. Il risultato ha evidenziato come la sicurezza passiva sia nettamente inferiore rispetto alle automobili normali. Le prove sono state effettuate sulla Aixam Crossover GTR, la Bajaj Qute, la Chatenet CH30 e la Microcar M.GO Family Ligier che, negli scontri laterali e frontali, hanno raggiunto risultati tra una e due stelle, con percentuali di sicurezza molto basse che per le auto normali significherebbe una netta bocciatura. Addirittura l’unica macchinina ad essere dotata di airbag per guidatore (comunque optional) era la Microcar M. GO ed in fase di prova è risultato quasi inutile, senza una reale maggior protezione Gli standard sono comunque leggermente migliorati rispetto a due anni fa, ma ci sono ancora seri problemi da risolvere. L’ente ha dichiarato di avere in programma lo studio di nuovi test, creati proprio per le minicar che possano con i loro risultati spingere i costruttori a munirle di sistemi di sicurezza di base standard.