Italiani al volante: gli umbri e i pugliesi guidano di più

 

 

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Si parla molto del comportamento degli italiani al volante. Spesso, però,  le nostre abitudini vengono descritte ricorrendo a stereotipi e a luoghi comuni, mentre scarseggiano analisi fondate su una seria raccolta dati. A colmare questa mancanza c’ha pensato l’Ansa, basandosi sulle informazioni fornite da Facile.it sulla base di 10.000 preventivi compilati a gennaio 2015. Ne deriva un ritratto molto interessante dell’italiano alla guida, con tutte le sfumature che variano regione per regione e a seconda delle professione esercitata.  Partiamo dai chilometri percorsi durante l’anno. Le media è quella di 11.200, ma il picco si registra in Umbria e Puglia con 12.300 seguite a 2000 km dalla Sicilia e poco dopo da Sardegna, Liguria e Lazio. Passando invece alla professione ad utilizzare di più l’auto sono, ovviamente, gli agenti di commercio con ben 16.700 chilometri l’anno. Al contrario, quelli che guidano per meno ore durante i dodici mesi sono gli insegnanti (9.500) che battono addirittura la concorrenza di ecclesiastici (9.800), pensionati (10.100) e studenti (10.200)

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