di Maurizio Elviretti
Dopo le prime anticipazioni dello scorso ottobre, apparse sul sito brasiliano della Casa torinese, la Fiat Toro è in dirittura d’arrivo per lo sbarco sul mercato brasiliano nelle cui concessionarie dovrebbe arrivare entro la fine di febbraio. In occasione del lancio la Fiat ha pubblicato un breve filmato nel quale si vedono alcune fugaci inquadrature statiche del primo pick-up prodotto negli impianti di Pernambuco (Brasile). Destinato soprattutto a confrontarsi con la Renault Duster Oroch (l’altro pick-up low cost riservato al mercato sudamericano), è lungo 4,915 metri, largo 1,844 e alto 1,735/1,746, con un passo di 2.990 mm, una capacità di carico di 650 kg per il benzina e di 1000 kg per il Diesel, il Toro è un veicolo da lavoro orientato al divertimento di guida. Con la sua versatilità e possibilità di personalizzazione strizza l’occhio agli sportivi e alle famiglie. Grazie al serbatoio di 60 litri ha un’ampio raggio d’azione, fondamentale in Sudamerica, e con un’altezza da terra di 20,6 cm all’anteriore e 27,9 cm al posteriore se la cava egregiamente tra le buche degli sterrati tipici delle strade brasiliane. Al lancio viene proposto con carrozzeria a quattro porte e due motori, un benzina 1.8 16V con cambio automatico a 6 rapporti abbinato alle due ruote motrici e un turbodiesel 2.0 da 170 Cv offerto sia 2WD sia 4WD, con cambio manuale o automatico a nove rapporti. I prezzi non sono stati ancora ufficialmente comunicati, ma da alcune indiscrezioni la versione entry level (a due ruote motrici) dovrebbe costare intorno ai 15.700 euro.