di Delfina Maria D’Ambrosio
Chi non conosce le piccole e autonome macchine bianche studiate e testate dal colosso di Mountain View? Stiamo parlando, naturalmente, delle Google Car, per molti il futuro di una mobilità che è già pronta a lasciarsi alle spalle il concetto del pilota ‘in carne ed ossa’. Ma tra il dire e il fare, lo sappiamo, c’è di mezzo il mare e Google è nell’attenta e importante fase di prova con molte vetture che vengono testate sulle strade di alcune città statunitensi. Ma dall’Europa ci sono novità. Da Londra il vicesindaco e l’assessore ai Trasporti, Isabel Dedring, stando almeno a quanto riportano alcune testate inglesi, sta iniziando a corteggiare le driverless car di Big G, sembra infatti che sia stata avanzata la proposta di iniziare a testare le vetture proprio nella importante capitale inglese. Naturalmente si tratta di una proposta che non vedrebbe un’immediata attuazione, ma consiste nel rendersi disponibili appena Google avrà intenzione e sarà pronto a portare le sue creature dall’altra parte dell’oceano, in quella Gran Bretagna che sta puntando molto sulla guida autonoma e dove è pronto un investimento per 20 milioni di sterline.