di Delfina Maria D’Ambrosio
Esame per la patente ancora più approfondito, ma specialmente ancora più importante in ottica sicurezza futura, quello per il rilascio o il rinnovo della patente. Il Ministero della Salute con un decreto attualmente in fase di pubblicazione e anticipato dai colleghi dell’ANSA, renderà obbligatori il colloquio medico, un questionario e uno test su stimoli visivi per comprendere se l’esaminato è affetto da sospetta Sindrome di apnee ostruttive nel sonno che potrebbero essere fatali alla guida. Precisamente nel colloquio si cercherà di riscontrare la presenza di sintomi e condizioni di rischio come obesità, russamento, diabete, ipertensione arteriosa farmaco-resistente, cardiopatia, eventi ischemici cerebrali e broncopneumopatie. Il secondo step prevede un eventuale questionario sulla sonnolenza notturna per identificare se si rientra in un profilo di basso, medio o elevato rischio. Il test ‘pratico’ è invece incentrato sugli stimoli visivi e i tempi di reazione, con l’esaminato chiamato a premere un pulsante in base agli stimoli luminosi rossi e arancio. In conclusione, i soggetti a rischio medio-basso di sonnolenza diurna avranno la patente con tre anni di validità per le A, B, B +E e un anno per le C, C+E, D, D+E. Per chi ha rischio elevato o è affetto da Osas servirà un attestazione specialistica sull’aderenza della terapia con il miglioramento della sonnolenza. In quel caso sarà concessa la patente con validità come nei casi di rischio medio-basso.