di Maurizio Elviretti
La nuova Kia Sportage è sicuramente una delle auto più interessanti nel suo segmento. Il nuovo gioiellino della casa coreana ha avuto un’evoluzione assolutamente notevole e negli ultimi anni è divenuto punto di riferimento per chi cerca una Suv con prestazioni e comfort di buonissimo livello ad un prezzo accessibile. Ma nonostante sia noto come le soluzioni di successo vadano confermate e non stravolte, Kia ha deciso di intervenire in maniera decisa sulla vettura, regalandole un aspetto ancora più aggressivo. Come detto, l’ultima versione della Sportage era risultata tra le più vendute nel segmento degli Sport Utility Vehicle: ma Kia ha voluto andare ad impreziosire l’auto, con alcuni accorgimenti che migliorano il modello precedente. Il frontale è simile a quello di una coupé e il design generale della vettura è più sportivo: cambiano i fari e la presa d’aria, pensati proprio per esaltare la forma del muso. il vero salto di qualità arriva però dagli interni, dove migliorie rilevanti sono state apportate alle finiture, con interventi sulla plancia e sui pulsanti della consolle. Il tutto senza rinunciare a nulla dal punto di vista della comodità e della capacità di carico: il bagagliaio con i sedili al loro posto garantisce una capienza di 503 litri. Passi in avanti anche dal punto di vista della sicurezza e dell’assistenza alla guida: migliorato il sistema complessivo, con l’inserimento tra gli altri della frenata automatizzata e della segnalazione di cambio di corsia. Cerchi in lega da 16, 17 o 19 pollici e poi AEB (Autonomous Emergency Braking), LDWS (Lane Departure Warning System), LKAS (Lane Keeping Assist System), HBA (High Beam Assist), SLIF (Speed Limit Information Function), BSD (Blind Spot Detection) e RCTA (Rear Cross Traffic Alert). Non si modificano di molto le dimensioni: si passa dai 4 metri e 44 centimetri della versione passata ai 4 metri e 48 centimetri di quella odierna. Aumenta di 3 centimetri invece il passo, per regalare maggiore comfort ai passeggeri posteriori. Quanto ai motori si conferma il classico 1700 turbodiesel da 115 CV, il più gettonato da noi, abbinato alla trazione anteriore. In alternative ci sono sempre i due litri da 136 e 185 CV entrambi abbinabili all’automatico a sei marce. Il cambio a doppia frizione e sette rapporti, invece, è disponibile solo per l’unico motore a benzina 1600 turbo da 177 CV offerto anche nella varianti più eco da 132 CV. I prezzi vanno dai 21.000 euro necessari per l’acquisto della versione con propulsore 1.6 GDI Active fino ai 35.250 euro, cifra che bisogna sborsare se si predilige la versione 2.0 CRDI da 185 cavalli.