Chevrolet Bolt EV

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Al CES 2016 di Las Vegas, andato in scena dal 6 al 9 gennaio, è finita l’attesa per chi aspettava di conoscere la nuova piccola creatura elettrica di casa Chevrolet, la Bolt EV. Ad un anno esatto da quando si presentò in veste prototipale a Detroit, la Chevrolet Bolt si presenta nella sua versione definitiva, puntando su un mix che mette insieme connettività, accessibilità di prezzo (a partire da 27 mila euro) e autonomia di 320 chilometri. Da fine 2016 la Bolt EV sarà prodotta nell’impianto GM di Orion. Si presenta come una vettura elettrica per la città con la quale Chevrolet prova a sfidare Tesla, che dal canto suo s’appresta a svelare nei prossimi mesi la Model 3, concorrente diretta della Bolt per prezzo e range d’autonomia. Il look della Chevrolet Bolt pronta per la produzione non ha rivoluzionato l’aspetto del concept visto un anno fa. Il design della vettura, che offre cinque posti ed un bagagliaio da 478 litri, trae ispirazione dalla Volt, i cui tratti si concretizzano nelle alte linee di cintura e nello spoiler posteriore integrato nel tetto che dona più sportività al profilo, con un pacco batterie, posizionate sotto il pianale per non inficiare sullo spazio interno, in grado di ricaricarsi dell’80% nel giro di un’ora. Per quanto riguarda le performance, la piccola elettrica a stelle e strisce dovrebbe essere in grado di sprintare da 0 a 100 km/h in circa 7 secondi. Aprendo le portiere la Bolt offrirà interni ricchi di tecnologia con il sistema d’infotainment MyLink che è stato aggiornato da Chevrolet su misura per un’auto elettrica, con il navigatore in grado di rilevare le stazioni di ricarica più vicine, suggerire i percorsi più adeguati per risparmiare la batteria e altre funzionalità specifiche. Il MyLink della Bolt viene gestito attraverso un display touch da 10,2 pollici posto al centro della plancia. Tra le altre chicche tecnologiche c’è la retrocamera elettrica che integra la Surround Vision, una particolare visuale a volo d’uccello che aiuta le manovre in fase di parcheggio. La spiccata dotazione di connettività a bordo della Bolt si concretizza nella presenza di Bluetooth, OnStar 4G LTE per il Wi-Fi e possibilità di accesso da remoto per monitorare lo stato della batteria, accendere l’auto o attivare il climatizzatore. Ma su questi e altri dettagli tecnici (quanti kWh ha la batteria? Qual’è la potenza massima di ricarica?) Chevrolet tornerà nel corso del Detroit Auto Show.

 

 

 

 

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