di Delfina Maria D’Abrosio
Guida autonoma applicata alle operazioni militari: è su questo che si sta concentrando lo studio del ministero della difesa di Israele. Il progetto prevede lo sviluppo di veicoli blindati anche per quel che riguarda aerei, navi e sottomarini, a guida autonoma. Raggiungere l’obiettivo permetterebbe di ridurre l’utilizzo degli uomini nelle missioni di ben il 90%. Naturalmente, non dovendo tener conto dello spazio per il pilota, il veicolo sarebbe non solo più piccolo ma anche più economico. Ad attuare le funzioni di controllo dei sensori che monitoreranno l’ambiente esterno in modo da conoscere e tenere d’occhio i territori pericolosi. In un convegno internazionale è stato presentato il veicolo che anticipa quello che sarà, probabilmente, l’aspetto di un mezzo militare a guida autonoma. Il suo effettivo utilizzo è previsto per il 2025.