Renault Captur Iconic: la prova

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

L’aria è più fredda, le foglie cadono, siamo ormai in pieno autunno. E’ proprio questo il tema che dominerà il nostro racconto della nuova Renault Captur Iconic. Nata nel 2013 come primo SUV della casa transalpina, la gamma Captur si è ora ampliata (precisamente dallo scorso 24 ottobre) con la serie in edizione limitata Iconic da noi provata. E’ una vettura che fa dell’esclusività il suo modo di essere, la ritroviamo nei dettagli esterni ed interni e nei tanti particolari raffinati ed eleganti pensati per una clientela che vuole stare sempre al passo con i tempi e vivere in maniera moderna e tecnologica. Ricollegandoci all’autunno, guardando la Captur Iconic salta subito all’occhio l’inedita tinta marrone/caramello che richiama i colori della stagione sopra citata, una colorazione disponibile solamente per questa versione con l’obbligo per il cliente di sceglierla per la carrozzeria o per il tetto; a questa si potranno accostare sei diverse colorazioni che andranno a comporre gli abbinamenti Be-Style; rimanendo in tema cromatico, ritroviamo lo stesso marrone/caramello nel disegno degli esclusivi cerchi in lega da 17” pollici diamantati. Sempre in esclusiva per l’Iconic, troviamo esternamente i badge Iconic vicino agli specchietti retrovisori, i privacy glass e i sensori di parcheggio ma l’unicità di questo allestimento, come ben si nota, prosegue negli interni. Nell’abitacolo autunnale spicca ancora la colorazione marrone sulle bocchette d’areazione, sul bracciolo centrale e sui pannelli per la plancia e per le portiere; debuttano su Captur gli interni in pelle, ovviamente sempre dello stesso colore, e di questo materiale sono ricoperti il volante ed i comodi sedili riscadabili impreziositi dall’Alcantara. A completare la dotazione ci sono poi la pedaliera e il pomello del cambio in alluminio, il sistema Easy Access II che permette di entrare nel veicolo e di accenderlo senza chiave, i sensori di parcheggio con telecamera posteriore ed infine l’intuitivo sistema multimediale R-Link Evolution con schermo touch da 7”, grazie al quale è possibile controllare la radio, la connettività e il navigatore con cartografia europea. L’unica cosa che sembra non essere una novità è il motore: un diesel 1.5 DCI nelle potenze di 90 e 110 Cv già utilizzato da altre case automobilistiche. Il propulsore, il solo disponibile, perde forse qualcosa nell’accelerazione (da 0 a 100 in 10,3 secondi) ma offre tuttavia consumi ridotti come i 27 km/l nel ciclo misto dichiarati dalla casa; il risparmio nei consumi è supportato dalla fascia luminosa ECO che appare sul quadrante così come dagli indicatori di cambiata. L’ottima manovrabilità della Captur Iconic e la silenziosità interna sono completati dalla buonissima risposta del cambio manuale a 6 marce da noi provato, con la possibilità di sostituire quest’ultimo con il tipico automatico doppia frizione EDC presente ormai su tutte le Renault. Per chi fosse stato convinto dalle esclusive, molteplici, dotazioni della Renault Captur Iconic, il prezzo parte da 22.600 euro e arriva ai 24.200 della versione con il cambio automatico, ma essendo un’edizione limitata bisognerà affrettarsi perché la troveremo nelle concessionarie solo fino alla prossima estate.

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