Semafori per non vedenti: messi a disposizione 582.271 euro

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

La sicurezza prima di tutto, specialmente quella delle persone che sono particolarmente esposte a rischi. Per tutelare i non vendenti il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti ha messo a disposizione dei comuni una cifra superiore al mezzo milione di euro, precisamente 582.271 euro, che dovrà essere utilizzata per migliorare la sicurezza dei semafori. Precisamente servirà a coprire il 70% delle spese per la realizzazione  e l’installazione di percorsi tattili, con attraversi pedonali semaforizzati realizzati in base alle necessità dei ciechi. L’entità della cifra varierà in base al numero di abitanti, un tetto massimo di 30mila euro per le città con meno di 60mila abitanti, di 60 mila per quelle che hanno invece tra i 60mila e i 250mila residenti e, infine, di  100.000 euro per le città che ne contano più di 250mila. I comuni che vogliono accedere ai finanziamenti dovranno presentare domanda e progetto, o progetti qualora fossero più di uno. entro il termine perentorio del 27 novembre. Sarà poi l’Amministrazione a valutarli basandosi anche dalle richieste effettuate proprio dalle associazioni di ipovedenti relative agli adeguamenti degli attraversamenti e alla pericolosità dell’incrocio.

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