di Delfina Maria D’Ambrosio
Una cosa non si può mettere in dubbio: l’auto del futuro, quella capace di guidare da sola, ce l’aspettiamo da Google. Del resto il colosso di Mountain View sta già mandando sulle strade da un po’ le Google Car delle quali vi abbiamo spesso parlato, anche in merito agli incidenti causati, paradossalmente, proprio dalla severa osservazione delle regole. Intanto, al convegno “EY- Digitale X la Crescita. Facciamo il punto, Verifichiamo la Rotta” in corso in questi giorni e Capri c’è stato un altro passo in avanti. Cesare D’Asaro Biondo, presidente Emea Strategic relationships di Google ha dichiarato che a breve annunceranno i partner del campo automobilistico per la driverless car. Ha poi aggiunto che stanno lavorando per un’applicazione che si preannuncia utilissima e che permetterebbe di trovare parcheggio quando si arriva in un quartiere. Insomma pare proprio che Google voglia affidarsi a costruttori piuttosto che diventarlo lui stesso. Una frase di Cesare D’Asaro Biondo è emblematica di questa idea futuristica: “Mi sembra chiaro che non vogliamo costruire macchine”. L’attesa e la curiosità aumenta, non ci resta che aspettare.