di Maurizio Elviretti
Prosegue senza intoppi la collaborazione tra BMW e Toyota, tanto che, oltre al progetto comune per sviluppare la nuova generazione della Z4 e la nuova Supra, sembra se ne sia aggiunto un altro per creare una vera e propria supercar. Tutto sarebbe iniziato dal fatto che a Monaco di Baviera non ne possono più di sentire parlare della R8 come dell’unica sportiva tedesca a motore centrale e che quindi abbiano deciso di fornirle una concorrente adeguata. Così, ecco l’idea di collaborare con Toyota che, dal canto suo, potrebbe presentare una erede della rimpianta Lexus LFA. La storia arriva dai colleghi americani di Car and Driver, che citano una fonte anonima interna a BMW e la speranza è quella che sia vera, se non altro per vedere due nuove sportive dall’ottimo rapporto peso potenza. Sembra, infatti, che le due Case abbiano pensato a un telaio in fibra di carbonio unito a elementi in alluminio di tipo space-frame, mentre la trazione integrale verrebbe ottenuta unendo la coppia generata da due motori elettrici anteriori a quella del propulsore termico al posteriore, uno schema che ricorda da vicino quello di un’altra supercar, la nuova Honda NSX. A questo proposito, bisogna sottolineare che i “ruggiti” delle due auto sarebbero assai differenti, poiché BMW starebbe testando il 3.0 6 cilindri bi-turbo, mentre Toyota si sarebbe orientata sul 3.7 V8 della TS040 che ha corso alla 24 Ore di Le Mans. In entrambi i casi, comunque, la potenza finale complessiva sarebbe di circa 800 CV. Parlare di prezzi ed uscite sul mercato è ancora prematuro, ma sembrerebbe che la data di uscita sul mercato sia non prima del 2020, in occasione delle Olimpiadi nipponiche, con prezzi vicini alla soglia dei 200 mila euro.