di Maurizio Elviretti
Esiste un marchio che meglio di qualunque altro è in grado di rappresentare tutto il fascino della scuola automobilistica sportiva d’oltre manica: il suo nome è Lotus. I costruttori inglesi dicevano «tutto quello che non c’è non si rompe» e, in effetti, ciò che contraddistingue da sempre la tradizione britannica è la spiccata ricerca dell’essenzialità negli allestimenti: solo quello che serve, il massimo della leggerezza possibile. Nessun enorme motore, solo un buon rapporto peso/potenza. Lotus è il costruttore che più di tutti, ancora oggi, è in grado di testimoniare questa mentalità e la nuova Evora 400 costituisce un’evoluzione del precedente modello esattamente in questa direzione: meno peso, più cavalli. È, dal 2009, anno del suo debutto, che Evora rappresenta la proposta più completa del listino Lotus: un’alternativa a Porsche, nella mente degli ingegneri inglesi. È la meno spartana (Elise ed Exige estremizzano ulteriormente la ricerca della leggerezza), è stata la prima Lotus disponibile con cambio automatico ed è la prima, dopo tanti anni, a poter essere allestita come una 2+2. Tutto ciò a fronte del solito, inconfondibile, DNA Lotus. Presentata al Salone di Ginevra, la Lotus Evora 400 è già in produzione, ma le prime consegne sono previste per il mese di agosto. In Germania, dove l’IVA è al 19%, la Lotus più veloce di sempre è in vendita a 96.000 euro (il prezzo per il mercato italiano non è ancora stato dichiarato, ma potrebbe superare i 100.000 euro). Prezzi che la mettono in diretta concorrenza con la Porsche 911. L’equipaggiamento di serie (riferito al mercato inglese) include, fra gli altri, l’impianto frenante della AP Racing con dischi da 370 mm all’anteriore, il differenziale autobloccante, il climatizzatore automatico e il sistema multimediale con navigazione satellitare. Tra i principali optional figurano la vernice metallizzata (1.200 euro circa), il cambio automatico a sei marce (2.750 euro circa), gli interni in pelle o alcantara (3.400 euro circa), il Pack Black che include diversi elementi della carrozzeria verniciati in nero lucido (1.700 euro circa), i cerchi in lega forgiati e alleggeriti (2.750 euro circa), il cruise control e le pinze dei freni di colore giallo o nero (entrambi proposti a 400 euro circa). Spinta da un V6 3.5 sovralimentato capace di 406 CV e 410 Nm di coppia, la Lotus Evora 400 accelera da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 300 km/h. Più potente e leggera della Evora S che sostituisce, gira 6 secondi più veloce sul circuito di prova di Hethel (completato in 1’32”). Anche l’accesso alla vettura è migliorato: il telaio a culla, la capote bassissima e la seduta posta più in basso della cornice dello sportello lo rendono un esercizio da contorsionisti. Insomma, va più forte, è più bella, ed è pure più comoda.